Renzo Piano e l’eredità difficile di Le Corbusier

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In questi giorni Renzo Piano è nell’occhio del ciclone in Francia. Il progetto del grande architetto per una serie di insediamenti accanto alla cappella di Notre-Dame du Haut a Ronchamp, uno dei capolavori di Le Corbusier, sta incontrando opposizioni feroci.

Dice Piano: “Siamo di fronte a un sussulto accademico-conservatore e a una crisi di anticlericalismo”.

E ancora, su Le Corbusier: “È un grande maestro: ancora studente all’università andavo in pellegrinaggio alla sua ‘Unità di abitazioni’ a Marsiglia. Spesso (ci sono stato almeno dieci volte) tornavo ammirato a visitare la Cappella di Ronchamp e così pure il Convento di Sainte-Marie-de-la-Tourette. Non ci si confronta con i grandi, ciascuno deve fare il proprio lavoro con umiltà, con la propria professionalità.”

(via La Stampa)

Fanflop: Santoro sullo special di Vasco

Scrive Michele Santoro sul sito di Annozero, a proposito dello special televisivo trasmesso su Rai2 ieri sera, in occasione della prima tappa romana del tour di Vasco (a causa della messa in onda dello special, la trasmissione condotta da Santoro, non è andata in onda):

«[,,,] Purtroppo quello che abbiamo visto non è uno spettacolo capace di raccontare la forza che sprigioni, ma un assemblaggio insensato di clip, interrotto a tratti da un Gene Gnocchi in crisi dì identità. Abbiamo dovuto leggere solo sui giornali di questa mattina i momenti più forti del concerto che non sono stati riportati, con la giusta evidenza, durante la diretta di ieri sera. Ma Vasco Rossi è superiore a queste cose. E Annozero pure.”

Che dire, se non che Santoro ha pienamente ragione? Lo special è stato davvero di modesto livello, con uno Gnocchi fantozziano e insopportabile e un pericoloso sentore di approssimazione nella generale impostazione dello special.

La strage del Circeo: echi di un passato incancellabile

Gianni Guido, uno dei killer, assieme ad Andrea Ghira e Angelo Izzo, della strage del Circeo, condannato a 30 anni per l’omicidio di Rosaria Lopez e la violenza a Donatella Colasanti, dall’11 aprile di quest’anno è affidato dal Tribunale ai servizi sociali.

È la legge, e non possiamo che prenderne atto, per quanto amara possa suonare la notizia della libertà di Guido, soprattutto nei confronti di due donne morte, alle quali non è stata probabilmente resa giustizia come pure si sarebbe dovuto.

Sogno del condannato

Una mia poesia, dal titolo Sogno del condannato, è stata selezionata per l’antologia IL SOGNO. I grandi temi della poesia. Il volume, edito da Giulio Perrone Editore, sarà presentato oggi, 29 maggio 2008, a partire dalle ore 18,30, nel corso di un aperitivo letterario presso la casa editrice, in Via Eleonora d’Arborea 30 a Roma.

William Gibson: la lotta contro l’oblio

“Il tempo si muove in una direzione, la memoria in un’altra, e noi siamo impegnati a costruire artefatti per contrapporci all’inarrestabile flusso dell’oblio. In realtà, ci contrapponiamo al flusso del silenzio. Erigiamo pietre: le pietre parlano, anche dopo tutti questi secoli. Contro la pressione del silenzio, dell’oblio, contro l’assenza di memoria, schieriamo vari tipi di principi di informazione. I primi elementi di informazione, forse, erano pezzetti di argilla color ocra, il bisonte riprodotto nella risoluzione minima necessaria. La stilizzazione dei graffiti delle caverne non ha perso minimamente la sua efficacia, neanche dopo tutti questi millenni; di quale schermo del mondo odierno potremo dire la stessa cosa nel giro di un decennio? E quei bisonti saranno riconoscibili, inalterati, su qualsiasi piattaforma, qualsiasi mezzo d’informazione dovessimo possedere.”

Questo l’inizio dell’interessante articolo di William Gibson apparso un paio di giorni fa sul Corriere della Sera.

Web e letteratura: alle radici di un rapporto complesso

L’avvento di nuovi sistemi di diffusione della letteratura – semplificando, il Web in senso lato e il print on demand più nello specifico – e il progressivo affermarsi di nuovi schemi di distribuzione e gestione dei diritti d’autore stanno mutando radicalmente lo scenario editoriale e autoriale.

Giuseppe Panella, docente presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, ha analizzato la complessa materia in un saggio interessantissimo, Potere (editoriale) e letteratura: rivincita del web e morte dell’ autore, che potete leggere su Scriptorium, a quest’indirizzo.