Paul Polansky: poeta, fotografo, operatore culturale e sociale, è diventato negli anni un personaggio mitico per il suo impegno a favore delle popolazioni Rom.
Le sue raccolte di poesie “Living Through It Twice”, “The River Killed My Brothe”r, e “Not a refugee” descrivono le atrocità commesse da cechi, slovacchi, albanesi ed altri contro quelle popolazioni.
Ha anche svolto studi accurati sui campi di concentramento nazisti nei quali venivano trucidate, insieme a quelle ebraiche, intere comunità Rom. Attualmente dirige alcuni progetti di aiuto e salvaguardia di queste popolazioni nel Kosovo e in Serbia.
Ha partecipato nel 2002 a Sidaja. Incontri internazionali di poesia a Trieste e nel 2003 a “Il cammino delle comete”, a Pistoia, nel 2005 agli Incontri internazionali di poesia di Sarajevo.
Scriptorium pubblica una sua poesia, “Il pozzo”
La poesia che hai scelto sembra un vibrante e intenso grido contro le ingiustizie attenuato da parole essenziali.
Ciao Mary! In un certo senso è stata la poesia, a scegliere a me, dal momento che mi è stata recapitata nella mia email. Non a caso, credo… 🙂