Il cinema continua a interessarmi molto, ma in Italia mettere in piedi un film è un’operazione troppo condizionata da elementi detestabili. Qualche anno fa avevo sviluppato con due amici produttori un progetto di film da ‘Giro di vento’. Poi quando ho visto in faccia i membri della commissione ministeriale che avrebbe dovuto decidere i finanziamenti, ho capito che tutto sarebbe finito lì.
Non solo di cinema, ma soprattutto del suo ultimo libro, si è parlato con Andrea De Carlo, tornato in libreria nei mesi scorsi con il suo Durante.
Il testo completo dell’intervista su Gothic Network.