Da Linkontro.info:
Beppe Grillo intende candidarsi alla segreteria del Pd. Lo fa mentre dice che il Pd è il partito del nulla. Beppe Grillo è un provocatore. Pone all’attenzione temi importanti. Lo fa con eccessi insopportabili di presunzione. Tutto questo è però irrilevante. Beppe Grillo se si iscrive al Pd, se raccoglie le firme dovute e se accetta per iscritto le regole statutarie del partito ha diritto a essere candidato. Che nessuno lo fermi o sarà la morte di quel partito. Un partito di massa non può avere paura di un comico.
Ma non si è iscritto un pelo tardino?
«3. Possono essere candidati e sottoscrivere le candidature a Segretario nazionale e componente dell’Assemblea nazionale solo gli iscritti in regola con i requisiti di iscrizione presenti nella relativa Anagrafe alla data nella quale viene deliberata la convocazione delle elezioni.»
(via Wittgenstein: http://www.wittgenstein.it/2009/07/13/qui-lo-dico/ )
MS
Può essere, caro Matt, ma vedrai il… dibattito! 😉