Mentre prosegue implacabile il conto alla rovescia per l’uscita del romanzo Nessun Futuro, Il mensile on line Aspects recensisce Memorie a perdere, la raccolta di racconti uscita lo scorso anno.
Un estratto:
È con mano decisa e piglio esperto che lo scrittore tratteggia i suoi personaggi. Leggendo i tredici racconti sembra di assistere alla creazione di un plastico, di una scultura che si sviluppa con sobria armonia ai nostri occhi man mano che si prosegue nella lettura.Da principio sono i personaggi a prendere forma, e Milani li delinea con la maestria di un consumato artista. Ne descrive l’aspetto, le forme, scava dentro di loro a rivelarne le loro inquietudini, i loro pensieri fino a dargli una plasticità ed una vita tale da sembrare reali, come il contesto e le storie in cui sono implicati, storie di ordinarie allucinazioni.
Ma è una scrittura fluente e leggera quella di Milani, che non stanca mai, che anzi coinvolge ed intriga per la capacità dello scrittore di toccare anche le corde più profonde con il tocco lieve di una farfalla