2013 in review

The WordPress.com stats helper monkeys prepared a 2013 annual report for this blog.

Here’s an excerpt:

The concert hall at the Sydney Opera House holds 2,700 people. This blog was viewed about 11,000 times in 2013. If it were a concert at Sydney Opera House, it would take about 4 sold-out performances for that many people to see it.

Click here to see the complete report.

Ritrovati gli ultimi diari di Jim Morrison

Il buon Gino Castaldo dalle pagine di Repubblica ci informa con la consueta professionalità e… sapienza che a 40 anni dalla morte di Jim Morrison sono venuti alla luce gli ultimi diari del grande artista, ossia i taccuini del cantante ritrovati nell’appartamento in cui morì a Parigi e rimasti finora segreti.

Il cantante e leader carismatico dei Doors trascorse gli ultimi mesi della sua breve e tormentata vita nella capitale francese, prendendo incessantemente note e appunti, soprattutto in chiave poetica.

Quel periodo è narrato in chiave romanzesca in La notte che uccisi Jim Morrison, di recente pubblicato da Dunwich Editore.

Morto e mangiato… per fini benefici

Morto e mangiato coverÈ appena uscito Morto e mangiato, Storie di zombie per un fine benefico, di AA.VV. L’intero ricavato dalle vendite del libro viene devoluto a A.I.S.EA Onlus e AST Onlus.

L’antologia, curata e promossa da Chiara Poli e Paolo Franchini, è pubblicata in duplice edizione, cartacea e digitale multiformato.

Questo il link alla pagina del sito dedicato all’iniziativa, cui ha partecipato una numerosa pattuglia di generosi autori.

http://www.mortoemangiato.tk/

Nuova fatica letteraria per Luca Filippi: Più del veleno, l’anima

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L’amico scrittore Luca Filippi accantona il suo personaggio più famoso e fortunato, lo speziale Tiberio di Castro, e propone ai suoi lettori un avvincente thriller ambientato nella Francia del 1450. Il titolo è Più del veleno, l’anima, l’editore come di consueto è Leone Editore.

La trama in breve:

Le Mesnil-sous-Jumièges, anno del Signore 1450. La più famosa cortigiana di Francia, Agnès Sorel, raggiunge il re Carlo VII sulle coste della Normandia, dove il sovrano è impegnato nella sanguinosa Guerra dei Cento Anni. Agnès, soprannominata Dame de beauté per la sua avvenenza, è debole e in avanzato stato di gravidanza. Pochi giorni dopo il suo arrivo, infatti, dà alla luce una bambina e muore tra atroci tormenti. Perché, nonostante i pericoli e le sue precarie condizioni di salute, la Favorita ha deciso di lasciare gli agi del suo castello e raggiungere Carlo VII? Forse si sentiva in pericolo? Agnès, la cui influenza superava di gran lunga quella della regina, aveva molti nemici: tra tutti, il Delfino, il futuro re Luigi XI. La sua morte è avvenuta per cause naturali o si è trattato di omicidio? Oggi, laboratorio di paleopatologia molecolare di Trieste. Un gruppo di scienziati cerca di fare luce sul mistero della morte della Favorita, i cui resti sono stati trasportati nel capoluogo giuliano per essere sottoposti al vaglio di un’equipe internazionale. Mentre si svolgono le ricerche, emerge un’inquietante scoperta: forse la Dame de beautè si è portata nella tomba un segreto molto prezioso…

L’incipit

Da quando aveva scoperto che il re la tradiva con quella sgualdrina della de Maignelais, sembrava che nulla importasse più ad Agnès: non il prestigio né i gioielli e neanche il figlio che cresceva dentro di lei! Quell’amore, l’amore per un uomo volubile ed egoista, era un veleno per l’anima della Favorita. Un veleno che forse le sarebbe stato fatale.

L’autore

Luca Filippi dopo gli studi classici ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia. Più del veleno, l’anima è il quinto romanzo che pubblica per Leone Editore, dopo I diavoli della Zisa e la trilogia dello speziale Tiberio di Castro: L’arcano della Papessa, Sangue giudeo e Il labirinto occulto, in corso di pubblicazione in lingua spagnola e albanese.

… Like Clockwork, un album da non perdere

Sul blog magazine Graphomania è apparsa una recensione dell’album – splendido – … Like Clockwork dei Queens of the Stone Age.

La band è molto attiva anche sul fronte dei video, come testimonia il nuovo clip del brano forse più bello del disco, la spettacolare The Vampyre of  Time and Memory, un lavoro interattivo realizzato dai registi Kill Atens e Jason Trucco: una sorta d’installazione d’arte virtuale caratterizzata da elementi horror, weird e surreali.