Vi segnalo la recente uscita per i tipi di Delmiglio Editore de Le maledizioni di Bassavilla.
Si tratta di una raccolta di racconti “a tema”, accomunati dall’ambientazione – la misteriosa e inquietante Bassavilla del titolo – e dalla tensione narrativa che pervade tutti i testi presenti nel volume, composti ad hoc da una affiatata pattuglia di autori: 15, per la precisione.
Capitanati da Danilo Arona, Deus ex Machina di questa e di tante altre non meno avvincenti imprese letterarie, avrete la possibilità di leggere i racconti di Giorgio Bona, Marco Caudullo, Lorenzo Crescentini, Giuliano Fiocco, Angelo Marenzana, Robert Mass, Rossana Massa, Gigi Musolino, Fabio Novel, Stefano Pastor, Claudia Salvatori, Raffaele Serafini, Fabrizio Vercelli e del vostro Luigi Milani.
Per usare le parole del “Maestro Oscuro” Arona:
Bassavilla è stata costruita su una Sincronica Maggiore, una delle più potenti linee di scorrimento, e molti dei suoi abitanti vedono fantasmi e prevedono catastrofi. È una specie di talismano che pulsa in un certo modo. Sotto è piena di gallerie che conducono in strani posti con strani altari. Da quelle parti viaggiano le idee…
La pretesa mitologia di Bassavilla fa riferimento a un tòpos più che classico della letteratura fantastica: il villaggio maledetto; il (relativamente) piccolo paese dove il Male ha deciso di scatenarsi; gli abitanti strani che si conoscono tutti e guardano storto lo sfigato viandante