Il vero orrore

Non dobbiamo nascondere.
Non dobbiamo negare.
Non dobbiamo minimizzare.
Dobbiamo adoperarci
per sanare queste ferite.

Per un attimo abbandoniamo rockstar vampire, mostri tentacolari e antichissime divinità lovecraftiane per affrontare un altro tipo di orrore, purtroppo ben più reale e doloroso: l’orrenda piaga della pedofilia.

C’è un volume di recente uscita – La perdono, padre – che si occupa della pedofilia nella chiesa cattolica. Con la prefazione di papa Francesco è un libro-testimonianza, ma anche una sota di autobiografia, scritto da Daniel Pittet, un ex sacerdote.

Lo stesso Pittet in gioventù è stato vittima di abusi e a distanza di oltre quarant’anni ha trovato la forza di compiere un gesto coraggioso, incontrando l’uomo – un religioso – che lo violentò.

Si tratta di una lettura dolorosa e disturbante, ma purtroppo in certo senso necessaria. Non possiamo chiudere gli occhi davanti a certe realtà, purtroppo più diffuse di quanto si pensi.

Parlo più ampiamente del libro qui.

Oltre il confine

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Qualche giorno fa si è tenuta la conferenza stampa di medio termine del Salone Internazionale del Libro 2017. L’ho seguita per Graphomania: ebbene, a giudicare dal programma presentato, ricco di eventi e partecipazioni anche illustri, sembra improntato a una certa volontà di rinnovamento.

Il tema principale, Oltre il confine, è un esplicito invito al superamento dei muri che da più parti invece si vorrebbero erigere (vero, Presidente Trump?). L’argomento è richiamato anche dalla bella illustrazione realizzata per l’occasione dal bravissimo Gipi.

Per approfondire:

http://blog.graphe.it/2017/02/26/salone-del-libro-2017

Toy: Clear Shot

toy-clear-shot_1479738209Oggi vi segnalo Clear Shot, il nuovo album dei Toy uscito lo scorso autunno. Il disco, il terzo in studio, abbandona certe asperità kraut-rock, ma non del tutto quelle post punk dei primi 2 dischi, per approdare a brani forse più semplici ma più definiti, meno pretenziosi che in passato.

A tratti i nuovi Toy sembrano perfino strizzare l’occhio a una sorta di perverso, sognante Pop. Vedremo che direzione musicale prenderà la band, la cui formazione peraltro è mutata rispetto agli inizi: ad Alejandra Diaz è subentrato infatti il (bravo) tastierista Max Claps, e l’inserimento si sente eccome.

L’album, prodotto dal navigato David Wrench, rivela piacevoli echi degli Smiths e dei Sonic Youth, tra chitarre pungenti e tastiere ben amalgamate tra loro.

In conclusione, Clear Shot forse non resterà impresso negli annali dell’alternative rock britannico  di matrice psichedelico – shoegaze del nuovo millennio, e qualcuno potrebbe storcere il naso, anzi le… orecchie ascoltando quelle che sono a tutti gli effetti vere e proprie canzoni, ma si tratta comunque di un buon disco.

In questi giorni il gruppo è in tour – una manciata di date, 4 – nel nostro Paese. I brani verranno eseguiti in maniera nettamente diversa rispetto alle versioni in studio, per espressa volontà della band, che intende così dare una ragione in più alle esibizioni live.

La tracklist

  1. Clear Shot
  2. Another Dimension
  3. Fast Silver
  4. I’m Still Believing
  5. Clouds that Cover the Sun
  6. Jungle Games
  7. Dream Orchestrator
  8. We will Disperse
  9. Spirits don’t Lie
  10. Cinema

Rock e vampiri

51ttpu2boiblRock e vampiri hanno spesso costituito un binomio quasi inscindibile: pensiamo anche alle bizzarrie del “vampiresco” Ozzy Osbourne, indimenticabile front-man dei Black Sabbath, come quella volta che durante un concerto staccò a morsi la testa a un malcapitato pipistrello (o almeno questo narra un’ormai più che consolidata leggenda metropolitana).

Sull’onda di quelle suggestioni ho scritto Vampire Rock, un racconto tra l’horror e il grottesco, non senza qualche sfumatura comica specie nei dialoghi dei due giovani protagonisti, Willy e Tony.

Studenti universitari appassionati di atmosfere e letteratura gotica, i due fondano la loggia poetica de I Poeti Sanguinari. Il loro intento però non è così artistico come potrebbe sembrare a prima vista. Vogliono infatti apparire come artisti maledetti per entrare nelle grazie di procaci studentesse universitarie.

La storia dello scalcinato duo di pseudo poeti cambierà quando riusciranno a conoscere Lilith Murray, una celebre e affascinante rockstar la cui immagine è plasmata sull’iconografia vampirica.

L’incontro, a dir poco fatale, li condurrà nel versante più oscuro e pericoloso del rock, e cambierà per sempre le loro esistenze.

Il racconto è disponibile in eBook – in promozione gratuita per alcuni giorni – sulla piattaforma Amazon, a questo link:

http://amzn.eu/8zukUIl

La notte che uccisi Jim Morrison: un ringraziamento

La notte che uccisi Jim MorrisonQuesto ringraziamento è per voi, amici lettori, che continuate a manifestare il vostro prezioso apprezzamento per questo mio romanzo breve, uscito qualche tempo fa, La notte che uccisi Jim Morrison.

L’editore, Dunwich Edizioni, mi comunica infatti che il libro – disponibile sia in eBook che nel tradizionale formato cartaceo – continua a difendersi bene quanto a vendite. Il che non è poco, di questi tempi…

Approfitto dell’occasione per ringraziare anche Mauro Saracino di Dunwich Edizioni, per aver creduto da subito nel progetto legato alla mitica figura dell’indimenticabile leader dei Doors.

Addio a Pasquale Squitieri, regista scomodo

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Un paio di giorni fa si è diffusa la triste notizia della scomparsa, all’età di 78 anni, di Pasquale Squitieri.

Regista e sceneggiatore tra i più importanti della scena cinematografica italiana, attivo fin dalla fine degli anni ’60, ha firmato film notevoli, a volte discussi. Ricordiamo tra tutti I Guappi, ClarettaIl Prefetto di ferro (quest’ultimo offre forse la migliore interpretazione del bravo ma spesso sottovalutato Giuliano Gemma, scomparso nel 2013).

Oltre alla carriera artistica, Squitieri si era dedicato anche alla politica, e forse proprio a causa di certe sue posizioni il regista non è stato a mio parere adeguatamente ricordato sui media tradizionali. Neanche un film è stato trasmesso, a quanto mi consta, sulle reti televisive nazionali, anche se c’è da dire che l’usanza di omaggiare la scomparsa di un grosso personaggio dello spettacolo sta cadendo in disuso.

Ed è un vero peccato: immemori del passato, rischiamo di minare anche il nostro futuro.

La lezione di Pontiggia

giuseppepontiggia-dentrolaseraGiuseppe Pontiggia è stato uno dei nostri scrittori più grandi: sperimentatore delle infinite possibilità della parola, attento e mai noioso indagatore dell’uomo, ci ha lasciato libri preziosi, da rileggere o scoprire per chi ancora non lo conoscesse.

Ma Pontiggia è stato anche dispensatore di accattivanti lezioni di scrittura: quasi delle “non lezioni”, grazie all’atteggiamento ironico e mai professorale dello scrittore.

Oggi possiamo recuperare quelle interessanti conversazioni grazie al volume Dentro la sera (Belleville Editore), che raccoglie la trascrizione – ma al libro è allegato anche un CD con le lezioni registrate dal vivo – del ciclo di lezioni-conversazioni radiofoniche che Pontiggia tenne nel 1994 per la trasmissione Dentro la sera di RAI-Radio Due.

Per approfondire:

http://blog.graphe.it/libri/dentro-la-sera-giuseppe-pontiggia

Ultime conversazioni: il testamento spirituale di Benedetto XVI

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Lo scorso 9 settembre è uscito Ultime conversazioni, libro-intervista di Peter Seewald con il Papa Emerito Benedetto XVI, Joseph Ratzinger.

Seewald conosce bene Ratzinger, avendo già curato i volumi Sale della terra (1996), Dio e il mondo (2000) e Luce del mondo (2010). Il giornalista ricostruisce assieme a Ratzinger, con grande – forse anche troppa, diciamocelo – dovizia di particolari le varie fasi della vita del Pontefice.

Veniamo così a conoscere nel dettaglio l’infanzia non facile durante il nazismo, l’approssimarsi della vocazione, gli anni difficili della Seconda Guerra Mondiale, l’attività in Vaticano fino all’elezione a Papa.

Colpiscono molto la grande franchezza e sincerità, a tratti persino disarmante, delle risposte concesse dal Pontefice. Ne risulta confermata l’immagine di un uomo umile e pacato, ma anche dello studioso appassionato e del raffinato teologo, forse più a suo agio con gli studi e la dottrina che non con il gravoso governo della Chiesa.

Devo ammettere però che non tutto convince in questo libro. Infatti, se da un lato è apprezzabile l’approccio diretto, volto a indagare retroscena e stati d’animo, spesso le domande scivolano quasi nel gossip, quando ad esempio indagano sulla data di nozze dei genitori o sullo status di figlia naturale della madre di Ratzinger.

Non solo. La ricostruzione puntigliosa della carriera didattico-accademica del giovane Josef non di rado sfocia nella noia. Né giova la trattazione, fin troppo approfondita, di questioni teologiche decisamente non alla portata, temo, di tutti i lettori.

Interessanti al contrario l’indagine sui giorni difficili degli scandali che impegnarono  (e ancora impegnano) il Vaticano (il cosidetto Vatileaks, le “talpe”, il maggiordomo “infedele”), la piaga dei preti pedofili e la puntuale ricostruzione del difficile e storico momento delle dimissioni. Senza tacere neppure i non facili rapporti con certe frange della Chiesa, in dissidio più o meno aperto con Benedetto XVI.

Il libro può ben essere considerato una sorta di testamento spirituale, dal momento che il Papa emerito rivela di essersi ormai preparato a compiere l’ultimo viaggio:

Bisogna prepararsi alla morte. Non nel senso di compiere certi atti, ma di vivere preparandosi a superare l’ultimo esame di fronte a Dio. Ad abbandonare questo mondo e trovarsi davanti a Lui e ai santi, agli amici e ai nemici. A, diciamo, accettare la finitezza di questa vita e mettersi in cammino per giungere al cospetto di Dio

Allo stesso tempo, su un piano più ampio, volgendo lo sguardo alla sua Chiesa oggi tanto in difficoltà, esorta la stessa al cambiamento:

(…) La scristianizzazione dell’Europa progredisce, l’elemento cristiano scompare sempre più dal tessuto della società. Di conseguenza la Chiesa deve trovare una nuova forma di presenza, deve cambiare il suo modo di presentarsi.

In conclusione, pur non essendo una biografia, Ultime conversazioni è un libro importante, utile a scandagliare a fondo l’immagine di un Papa spesso frainteso o considerato a torto fragile o poco innovatore.

Ultimi 2 giorni di promozione per “Le nove di sera”

Ancora gratis sulla piattaforma Amazon fino a tutta domenica 19 febbraio l’eBook Le nove di sera.

Si tratta di un racconto noir d’ambientazione metropolitana, ispirato in parte a fatti di cronaca nera realmente accaduti, espressioni di un disagio giovanile latente ma sempre pronto a esplodere in modi e con conseguenze spesso letali.

La trama in breve:

La realtà di una grande città come tante altre, in questo caso quella metropoli tentacolare, a tratti alienante che può rivelarsi Roma, la capitale.

La violenza, amplificata dall’alienazione e dalla noia, può esplodere da un momento all’altro, solo che se ne presenti l’occasione. E le occasioni non mancano, come insegna la vita di tutti i giorni.

È quanto accade una sera a Giorgio, giovane fotografo squattrinato. L’amara scoperta di un tradimento lo spinge all’incontro casuale con una ragazza attraente, dall’aria sfrontata. Tra i due sembra nascere un’intesa, ma chi può dire quali saranno gli esiti di una serata all’insegna dell’alcool e della trasgressione?

La pagina dell’eBook: http://amzn.eu/c0Y41wq

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