Oggi vi segnalo Clear Shot, il nuovo album dei Toy uscito lo scorso autunno. Il disco, il terzo in studio, abbandona certe asperità kraut-rock, ma non del tutto quelle post punk dei primi 2 dischi, per approdare a brani forse più semplici ma più definiti, meno pretenziosi che in passato.
A tratti i nuovi Toy sembrano perfino strizzare l’occhio a una sorta di perverso, sognante Pop. Vedremo che direzione musicale prenderà la band, la cui formazione peraltro è mutata rispetto agli inizi: ad Alejandra Diaz è subentrato infatti il (bravo) tastierista Max Claps, e l’inserimento si sente eccome.
L’album, prodotto dal navigato David Wrench, rivela piacevoli echi degli Smiths e dei Sonic Youth, tra chitarre pungenti e tastiere ben amalgamate tra loro.
In conclusione, Clear Shot forse non resterà impresso negli annali dell’alternative rock britannico di matrice psichedelico – shoegaze del nuovo millennio, e qualcuno potrebbe storcere il naso, anzi le… orecchie ascoltando quelle che sono a tutti gli effetti vere e proprie canzoni, ma si tratta comunque di un buon disco.
In questi giorni il gruppo è in tour – una manciata di date, 4 – nel nostro Paese. I brani verranno eseguiti in maniera nettamente diversa rispetto alle versioni in studio, per espressa volontà della band, che intende così dare una ragione in più alle esibizioni live.
La tracklist
- Clear Shot
- Another Dimension
- Fast Silver
- I’m Still Believing
- Clouds that Cover the Sun
- Jungle Games
- Dream Orchestrator
- We will Disperse
- Spirits don’t Lie
- Cinema