Ho avuto la fortuna, per gentile concessione dell’autore, di ascoltare in anteprima Per te solo per te. Per me solo, il nuovo album di Luca Ciut.
Musicista eclettico e versatile, autore e direttore d’orchestra di colonne sonore cinematografiche e televisive, Ciut è approdato all’importante tappa n. 2 del suo percorso da solista, che lo vede autore e brillante esecutore al solo pianoforte di tredici brani strumentali.
Siamo dalle parti di Ludovico Einaudi, per capirci, eppure rispetto a quest’ultimo si riscontra una maggiore immediatezza e forse anche meno leziosità: molti brani sono costruiti in un crescendo drammatico, venato da un’intensa emozione che giunge a un culmine tanto repentino quanto fugace: spesso il brano si conclude non appena tocca appunto il suo apice. E l’effetto è notevole: l’ascoltatore è catturato dalla bellezza della musica ma non viene sopraffatto da quell’autocompiacimento che pure a volte prende anche e soprattutto certi grandi musicisti.
Del resto, come spiega lo stesso Ciut,
Ho provato ad usare una bilancia dove le due braccia cadessero uguali, stesso peso.
E se questo non succedeva, ripartivo da capo, a pesare. Perché quest’album è anche: per me solo per me, per te solo.
L’album sarà disponibile a partire dal 1 febbraio 2018 sulle consuete piattaforme digitali e sul sito dell’autore www.lucaciut.com.