Normalmente, per comodità, leggo libri – ma anche fumetti, ove disponibili – in ebook. La piattaforma d’elezione è quella di Amazon, che, com’è noto, utilizza il formato proprietario “mobi”.
Voglio segnalare un inconveniente che comincia a verificarsi con perniciosa insistenza. Mi riferisco alla cattiva conversione in tale formato, che invece nel formato standard “epub” non presenta grandi problemi. E parlo di gravi errori di formattazione, quali accapo sbagliati, righe vuote rimosse, e così via. Intoppi, com’è evidente, che complicano terribilmente la lettura, rendendola a tratti pressoché impossibile.
Il fenomeno paradossalmente affligge soprattutto ebook pubblicati da grossi editori, come Mondadori e Rizzoli, tanto per essere chiari.
Al contrario, non si verifica quasi mai per gli ebook editi da piccoli editori, i quali – lo so per esperienza diretta – lavorano con ben altro spirito e passione. Case editrici quali Nero Press, Edizioni Graphe.it, Kipple Officina Libraria o Delos, tanto per citare realtà editoriali che conosco, realizzano libri – quale che sia il formato – impeccabili da ogni punto di vista.
Del resto è la piccola e media editoria a portare avanti, con coraggio e ostinazione, politiche volte a diffondere e promuovere cultura, avendo a cuore la diversificazione di generi, gusti, tendenze. I grossi gruppi editoriali perlopiù mirano solo al profitto, un obiettivo peraltro sempre più difficile da conseguire, vista la dilagante disaffezione verso la lettura.
Nulla di male, intendiamoci: in fin dei conti i libri sono pubblicati per essere, si spera, venduti. Solo, è auspicabile una maggiore cura nella loro realizzazione, a prescindere dal formato.
… Qui habet aures audiendi, audiat.