Stoner, il capolavoro tardivo di John Edward Williams

Stoner_tmb-768x403… Intendiamoci: tardivo non in quanto pubblicato tardi dal suo autore, lo schivo Williams, ma perché passato inosservato al momento della sua prima pubblicazione.

Era il 1965, e, nonostante le critiche più che positive ottenute all’epoca, il romanzo è stato riscoperto solo una quarantina d’anni dopo. Stavolta riscuotendo però un successo straordinario, soprattutto grazie al passaparola.

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John Edward Williams

A prima vista il libro potrebbe suscitare poco interesse: non si tratta di un romanzo d’avventura, né di narrativa fantastica, e neanche di un thriller.

Eppure siamo di fronte a un capolavoro, di quelli veri, come spiego più diffusamente qui.

It’s Showtime, Apple dall’hardware ai servizi

Si può essere o meno utenti (o fan) dei prodotti Apple, ma – simpatie e preferenze a parte – merita di essere segnalato questo video promozionale, realizzato dalla Casa di Cupertino in occasione dell’evento che si è tenuto pochi giorni fa.

Gli annunci hanno riguardato, come largamente anticipato dai soliti bene informati,i nuovi servizi offerti dalla Mela Morsicata, tra i quali ha fatto particolarmente parlare di sé Apple TV+, il servizio di streaming video. D’altro canto è innegabile ormai la tendenza al progressivo, inarrestabile abbandono della TV generalista da parte degli spettatori – un trend che, nel mio piccolo, vado descrivendo da molti anni.

Non solo: l’enorme disponibilità accumulata nelle casse di Apple durante gli anni caratterizzati dall’avvento e dal successo planetario dell’iPhone e dell’iPad devono trovare sbocco in altri ambiti, lo reclamano a gran voce gli azionisti di Apple, con buona pace dei nostalgici del passato.

Ora i numeri stellari prodotti dai dispositivi mobili – non solo della Mela, intendiamoci: anche Samsung  risente dell’offensiva cinese, concorrenziale perchè molto più a buon mercato – stanno cominciando a ridimensionarsi e quindi dev’essere parso inevitabile al buon Tim Cook cominciare a trasformare Apple da “semplice” produttore hardware a fornitore di servizi. Un processo a ben vedere intrapreso già anni fa con l’introduzione di Apple Music, il servizio di musica in streaming.

Certo, la competizione con colossi del calibro di Netflix e Amazon sarà a dir poco dura e l’esito non è affatto scontato: sarà il mercato, come sempre, a dettare legge.

Buona pensione, Mr. Joe Sinnott!

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Il mitico Joe Sinnott, alla veneranda età di 92 anni, ha annunciato il ritiro dall’attività fumettistica. L’ha fatto sul proprio profilo Facebook.

Dovete sapere che “Joltin” Joe Sinnott, disegnatore, ma soprattutto inchiostratore e rifinitore sopraffino, ha consegnato le chine dell’ultima (in tutti i sensi, perchè si è conclusa anche la striscia) strip domenicale di Amazing Spider-Man solo pochi giorni fa.

Last Sinnott's Spidey strip

Per gli amanti dei numeri, riporto questo dato, indicativo dell’instancabile prolificità del mitico Joe: ha lavorato alle strisce dell’Uomo Ragno per 27 anni!

Di lui e del suo prezioso lavoro si è occupato, tra gli altri, il New York Times, in questo – come nella tradizione del NYT – esauriente articolo, apparso un paio d’anni fa.

Tuttavia il lavoro sulle strisce ragnesche, pur importante, sembra quasi poca cosa rispetto al lavoro stellare portato avanti come inchiostratore di titani del disegno quali “King” Kirby, “Big” John Buscema, Gene “Il decano” Colan, John Byrne, George Perez (anche quest’ultimo, benché molto più giovane, ha annunciato di recente il suo ritiro, ma per motivi di salute…).

Voglio sottolinearlo: Joe ha inchiostrato anche le matite di artisti meno noti, ma con la medesima cura e attenzione, da grandissimo professionista qual è sempre stato.

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Di tutto questo sterminato universo fumettistico forse i lavori per i quali è davvero passato alla storia sono quelli legati al nome di Jack Kirby (ma anche di John Buscema) da lui impreziositi a livelli sopraffini. Sì, perchè, se è vero che i disegni di Kirby sono stati caratterizzati, da un certo momento in poi, da un mostruoso livello di complessità e grandiosità, è anche vero che il tratto del King tendeva a essere a volte un po’ aspro, schematico.

Ed è proprio qui che entrava in campo la maestria di Sinnott, che, pur senza mai sovrastare o appesantire il tratto di J.K., rifiniva e in definitiva impreziosiva il risultato finale. Del resto egli stesso è un ottimo disegnatore, dal tratto pulitissimo ed elegante. Per rendersene conto vi consiglio di affacciarvi sul sito Web di Joe, dove troverete un ampio campionario dei lavori del Nostro, e non solo nelle vesti di inchiostratore, ma anche da “matita solista”.

L’ammetto, considero J.S. il più grande inchiostratore di Kirby, e non sono l’unico ad affermarlo. Pur rispettando gli inchiostri precisi e dettagliati di Mike Royer, inker preferenziale di Jack a partire dal suo approdo alla D.C. nel 1970, e non disdegnando, a differenza di molti altri, le morbidezze – a volte un po’ troppo coprenti, non di rado imprecise – di un Vince Colletta, le chine di Sinnott hanno sempre conferito ai disegni “kirbeschi” un’ulteriore, ineguagliabile qualità e spessore.

Quelli che riporto a corredo di questo post sono solo alcuni degli innumerevoli esempi della eccezionale bravura di Joe, al quale auguro di godersi finalmente la sua meritatissima pensione!

 


Tutte le immagini inserite in questo post sono © Marvel Comics

Prorogata la scadenza del XXV Trofeo RiLL per il miglior racconto fantastico

Ricevo e volentieri diffondo questo Comunicato Stampa inviatomi dall’associazione RiLL Riflessi di Luce Lunare:

XXV Trofeo RiLL per il miglior racconto fantastico

Scadenza prorogata al 15 aprile 2019

Le iscrizioni al XXV Trofeo RiLL per il miglior racconto fantastico resteranno aperte sino al prossimo 15 aprile: visto l’alto numero di richieste ricevute, la scadenza originaria del concorso è stata prorogata.

C’è ancora tempo, quindi, per partecipare al concorso letterario organizzato dall’associazione RiLL Riflessi di Luce Lunare e che quest’anno giunge al prestigioso traguardo della venticinquesima edizione.

Il Trofeo RiLL è patrocinato dal festival internazionale Lucca Comics & Games.

Possono partecipare al concorso storie fantasy, horror, di fantascienza e, in generale, ogni racconto sia (per trama e/o personaggi) “al di là del reale”.

Ogni autore/autrice può inviare una o più opere, purché inedite, originali ed in lingua Italiana.

Da oltre un decennio i racconti partecipanti al Trofeo RiLL sono più di 250 a edizione, scritti da autori residenti in Italia e all’estero (in Australia, Brasile, Cina, Giappone, Svizzera, USA, oltre che paesi membri dell’Unione Europea). Nel 2018 i racconti ricevuti sono stati 348.

I migliori racconti del XXV Trofeo RiLL saranno pubblicati (senza alcun costo per i rispettivi autori) nella prossima antologia del concorso (collana Mondi Incantati).

Inoltre, il racconto primo classificato sarà tradotto e pubblicato, sempre gratuitamente:

– in Irlanda, sulla rivista di letteratura fantastica Albedo One;

– in Spagna, su Visiones, l’antologia dell’AEFCFT (Asociación Española de Fantasía, Ciencia Ficción y Terror);

– in Sud Africa, su PROBE, il magazine dell’associazione SFFSA (Science Fiction and Fantasy South Africa).

All’autore del racconto vincitore andrà, infine, un premio di 250 euro.

La selezione dei racconti finalisti sarà curata da RiLL. Ciascun racconto partecipante sarà valutato in forma anonima (cioè senza che i lettori-selezionatori conoscano il nome dell’autore), considerando in particolare l’originalità della storia e la qualità della scrittura.

La giuria del Trofeo RiLL sceglierà poi, fra i racconti finalisti, quelli da premiare e pubblicare nell’antologia Mondi Incantati del 2019.

Sono giurati del Trofeo RiLL, fra gli altri, gli scrittori Donato Altomare, Pierdomenico Baccalario, Mariangela Cerrino, Giulio Leoni, Gordiano Lupi, Massimo Pietroselli, Vanni Santoni, Sergio Valzania; il sociologo Luca Giuliano (Università “La Sapienza”, Roma); la poetessa Alessandra Racca; i giornalisti ed autori di giochi Andrea Angiolino, Renato Genovese e Beniamino Sidoti.

Ciascun partecipante al XXV Trofeo RiLL riceverà in omaggio una copia dell’antologia ANA NEL CAMPO DEI MORTI e altri racconti dal Trofeo RiLL e dintorni (ed. Wild Boar, 2018; collana Mondi Incantati), che prende il nome dal racconto vincitore del XXIV Trofeo RiLL, scritto dal vercellese Maurizio Ferrero.

Il volume contiene tredici storie: i migliori racconti del XXIV Trofeo RiLL e di SFIDA (altro concorso bandito da RiLL nel 2018) e i racconti vincitori di quattro premi letterari per storie fantastiche organizzati all’estero (in Inghilterra, Irlanda, Spagna e Sud Africa) e con cui il Trofeo RiLL è gemellato.

Tutte le antologie Mondi Incantati sono disponibili su Amazon e Delos Store, oltre che presso RiLL.

Nel Kindle Store di Amazon sono inoltre disponibili gli e-book della collana Aspettando Mondi Incantati, sempre curata da RiLL e dedicata ai racconti finalisti del Trofeo RiLL.

La cerimonia di premiazione del XXV Trofeo RiLL si svolgerà nel novembre 2019, nell’ambito del festival internazionale Lucca Comics & Games.

Per maggiori informazioni sul XXV Trofeo RiLL si rimanda al bando di concorso e al sito di RiLL, che ospita ampie sezioni sul Trofeo RiLL e la collana Mondi Incantati.

 

Associazione RiLL – Riflessi di Luce Lunare

via Roberto Alessandri 10, 00151 Roma

www.rill.it

http://www.riflessidilucelunare.it

info@rill.it

L’associazione RiLL Riflessi di Luce Lunare è attiva in ambito letterario e ludico dai primi anni ’90.

Attualmente, la principale attività associativa è il Trofeo RiLL per il miglior racconto fantastico, un premio letterario bandito dal 1994 e che ha riscosso un interesse crescente fra gli appassionati e gli scrittori esordienti.

Dal Trofeo RiLL sono nate le tre collane di antologie che RiLL cura: “Mondi Incantati” (con i racconti premiati in ogni annata di concorsi RiLLici), “Memorie dal Futuro” (antologie personali dedicate agli autori che più si sono distinti nei premi organizzati da RiLL) e “Aspettando Mondi Incantati” (e-book che pubblicano i racconti finalisti di ogni edizione del Trofeo RiLL). Le antologie curate da RiLL sono tutte realizzate senza alcun contributo da parte degli autori.

Sul sito di RiLL sono on line molte informazioni sul Trofeo RiLL e le sue diverse edizioni, sugli altri concorsi e iniziative organizzate da RiLL e un vasto archivio di articoli e interviste.

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Addio a Mario Marenco

 

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È scomparso oggi, all’età di 85 anni, Mario Marenco (primo a sinistra nella foto). Un membro fondamentale di quell’allegra e scombinata banda che nei primi anni ’70 diede vita alla mitica trasmissione radiofonica Alto Gradimento.

Da bambino tenevo la radiolina a transistor Philips incollata all’orecchio pur di non perdere le pazze storie dei personaggi interpretati appunto dal simpatico Marenco e dallo scatenato Franco Bracardi.

Altri tempi, lontani anni luce da certi abissi di oggi. Non c’erano i social, e neppure il Web e Internet a dirla tutta. Ma c’erano più creatività, meno fretta e superficialità. Poco ma sicuro.

G8, l’ora di pagare

G8Da Repubblica del 15 marzo:

A quasi vent’anni dalla notte della macelleria messicana, i 27 poliziotti responsabili delle violenze alla scuola Diaz e delle false prove “per coprire le nefandezze perpetrate” subiscono una nuova condanna. Alti dirigenti, ispettori e agenti sono stati condannati dalla Corte dei Conti a risarcire un danno erariale pari a due milioni e 800 mila euro per danni materiali. Un’ulteriore condanna da cinque milioni per il danno d’immagine dovrà essere valutata il 22 maggio dalla Corte Costituzionale poiché un controverso codicillo del 2009 consente di contestare il danno erariale solo per reati contro la pubblica amministrazione e non per imputazioni come il falso o le lesioni gravi. […]

La terribile e oggettivamente vergognosa vicenda m’ispirò, qualche tempo dopo i fatti, la scrittura di un romanzo, Ci sono stati dei disordini, tuttora reperibile sui principali negozi on line (ibs, Mondadori Store, Amazon)

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Friday for Future: l’importanza della Biomimetica

cover BiomimeticaIn occasione dell’importante iniziativa friday for future mi permetto di consigliare caldamente la lettura del saggio Biomimetica, La lezione della natura.

E non perchè sia stato curato dal sottoscritto, ma per l’importanza del messaggio contenuto nel libro.

Di cosa parla il saggio:

Il libro è un saggio-intervista dedicato agli importanti temi della biomimetica – cioè l’ispirazione dalla natura – del design, della sostenibilità ambientale e sociale, nonché delle problematiche legate al ciclo produttivo, dalla sua fase iniziale, la progettazione, sino al suo esito finale, spesso poco o nient’affatto sostenibile.

L’opera riserva inoltre particolare attenzione alle tematiche, di stringente attualità, delle fonti energetiche alternative e del riciclo dei prodotti di scarto delle attività produttive e della normale vita quotidiana.

L’approccio è volutamente colloquiale, nell’intento di rendere l’accesso a questi argomenti più accattivante e coinvolgente, pur nel pieno rispetto formale della correttezza terminologica e dell’attendibilità scientifica.

La Zona Morta Magazine: n. 25!

cover 25La Zona Morta Magazine, storica rivista aperiodica “di horror, fantascienza, fantasy, mystero e tutto ciò che è fantastico nella migliore tradizione della Zona Morta” è approdata a un traguardo importante, l’uscita numero 25.

Quello che segue è il testo del comunicato stampa diffuso dall’infaticabile Davide Longoni, da sempre alla guida del Magazine e del sito omonimo.

A meno di un anno dall’uscita dell’ultimo numero del nostro Magazine (stavolta siamo stati più celeri), torna il formato cartaceo della Zona Morta pronto ad accogliere i finalisti della nuova edizione del “Trofeo La Centuria e La Zona Morta”, giunto quest’anno al suo undicesimo compleanno… decisamente un traguardo insospettabile, ma soprattutto che ci inorgoglisce!

Per non parlare poi di quanto siamo orgogliosi di essere giunti alla pubblicazione di questa 25esima fatica cartacea, anzi 26esima se consideriamo il mitico numero 0… insomma, numeri che consideriamo, ogni volta e ogni anno che passa, decisamente importanti, tanto per noi quanto (speriamo) per voi che continuate a seguirci da ormai così tanto tempo.

Ancora una volta la nostra rivista/fanzine deluxe, “La Zona Morta Magazine”, sarà un balenottero di sola lettura, come ormai è diventata consuetudine da qualche anno a questa parte: il numero sarà dunque dedicato alla narrativa fantastica, che saprà sicuramente portarvi oltre la dimensione della realtà, per distogliervi, anche solo per un attimo, da quello che una volta si chiamava (per dirla con una pubblicità d’altri tempi): “il logorio della vita moderna!”.

Vi daremo il meglio del meglio del nostro Trofeo, perché quella che leggerete in questo numero è la rosa dei cinque finalisti, i migliori in assoluto, coloro che hanno saputo ammaliare noi e la nostra giuria di qualità tanto da guadagnarsi le prime cinque posizioni. E a proposito della giuria di qualità, ci teniamo a ringraziare tutti quanti i nostri baldi e impavidi giurati, che hanno saputo dare un importante tocco professionale al nostro concorso: Donato Altomare, Alessio Banini, Anna Giraldo, Emanuele Manco, Giovanni Mongini e Filippo Radogna… grandi nomi, grande qualità!

Anche stavolta quindi, grazie a questa nuova e rinnovata formula, siamo convinti di aver fatto e dato del nostro meglio, augurandoci di aver accontentato un po’ tutti gli appassionati del fantastico, prendendo a piene mani dal fantasy, ma anche dalla fantascienza e dall’horror, giusto per non farci mancare niente: leggere per credere!

Per i vostri ordini non dovere fare altro che rivolgervi come sempre al circuito Lulu.com.

E allora cosa state facendo ancora lì congelati? Scioglietevi buttandovi a capofitto nella lettura di questo nuovo numero de “La Zona Morta Magazine” e divertitevi insieme a noi! Da parte nostra non ci resta che continuare a ringraziarvi per il sostegno che ci fornite ogni volta in questa nostra/vostra avventura cartacea e ogni giorno in rete, augurandovi buona lettura.

Arrivederci nell’aldilà!