Questi tempi oscuri e complicati producono a volte piccoli miracoli artistici: i fratelli Edoardo ed Eugenio Bennato tornano a collaborare dopo decenni, cantando per gli ospedali di Napoli in prima linea nella lotta contro il terribile Coronavirus: il Cotugno, il Monaldi e il Cto.
Analogamente a quanto fatto in precedenza dal duo Facchinetti/D’Orazio, i due cantautori hanno composto il brano dalle rispettive abitazioni: musica del rocker inossidabile Edoardo e testo, molto ispirato, di Eugenio, cantautore da sempre più vicino al folk.
I due illustrano così la canzone:
Edoardo:
È una ballata classica, che racconta questa sorta di ‘day after’ che stiamo vivendo, che vuole trasmettere le buone vibrazioni del futuro alle porte.
Eugenio:
Percepiamo diversamente la realtà rispetto a prima: la stanza è lo spazio in cui si esauriscono questi giorni, mentre il balcone è il luogo che ci collega con il mondo esterno. Il web, invece, è da qualche tempo la prigione dove rischiamo di perdere il rapporto vero: guardarsi negli occhi, parlarsi da vicino.
Il nostro è un brano di speranza caratterizzato da una melodia propositiva: la realtà è difendere i più deboli, i più vulnerabili, è tutto il mondo da scoprire oltre le quattro mura di casa, è l’amore che sventola nel porto, quindi dobbiamo cambiarla: ora è proprio la necessità.