Dino Buzzati

Cinquant’anni fa, il 28 gennaio 1972, moriva Dino Buzzati. Alcuni, e tra questi temo solo qualche irriducibile e non più giovane cinefilo,  lo conoscono, o meglio l’hanno sentito nominare per via del film Il deserto dei Tartari, efficace trasposizione cinematografica, realizzata da Valerio Zurlini nel 1976 di un suo celebre romanzo. Inutile dire che ne raccomando la lettura, per la qualità della scrittura, le atmosfere e l’attualità del messaggio.

Un’immagine dal film Il deserto dei Tartari (1976)

Ma è triste che oggi Buzzati sia pressoché dimenticato o comunque poco conosciuto dai lettori. Eppure è stato uno dei più grandi narratori del secolo scorso, attraversando con grande abilità e passione vari linguaggi espressivi, pittura e fumetto compresi.

La sua produzione è stata vastissima, ma un buon modo per accostarsi all’opera di Buzzati potrebbe essere la lettura de Il colombre e altri cinquanta racconti, un’antologia che restituisce bene temi e atmosfere ricorrenti nella narrativa di quello che non a torto fu definito “il Kafka italiano”.

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Dentro un viaggio senza vento

Se vi piace il rock dei Timoria e in particolare di quell’autentico mostro di bravura che risponde la nome dello “Zio Rock” Omar Pedrini, vi consiglio la lettura del libro Dentro un viaggio senza vento, da poco pubblicato da Il Castello Editore.

È un “book concert”, ossia una sorta di diario dal vivo, corredato da foto e illustrazioni a fumetti, di uno storico concerto  della band.

Ma è molto di più in realtà, come spiego nel dettaglio qui, nella recensione pubblicata sul blog magazine Libri e Parole.

Viaggio nel mondo dei libri

Vi segnalo un interessante appuntamento settimanale su YouTube (ma anche sull’orrido Facebook, per chi si ostina a frequentare l’orrido, pericoloso e manipolatorio social network creato da Mark Zuckerberg): ogni martedì alle 20: #comesifaunlibro: viaggio nel mondo dei libri dal punto di vista di un piccolo editore.

Nel corso delle puntate – brevi, tranquilli – saranno intervistati editori, curatori di collana e scrittori. Non mancate!

Libri da leggere a gennaio

Ed eccoci approdati al 2022. Speravamo di esserci lasciati alle spalle i guai “pandemici”, ma ci sbagliavamo di grosso a quanto pare.

Tuttavia possiamo sempre cercare almeno una via di fuga, come dire, mentale. Come? Ma affidandoci alla lettura, è chiaro! A tal proposito, come tutti i mesi ho stilato una breve lista di libri da leggere.

La trovate come sempre qui, sul sito, sempre ricco di contenuti interessanti, del blog magazine Libri e Lettura.

Non mi resta allora che augurarvi buona lettura e… Sursum corda!