Cattedrale, il racconto perfetto di Raymond Carver

Raymond Carver è considerato uno dei massimi esponenti – se non il capostipite – del minimalismo letterario americano. I suoi racconti hanno rappresentato e tuttora rappresentano per molti autori un modello ideale di scrittura.

Che poi la forma rarefatta ed essenziale dipendesse o meno dal pesante intervento del famigerato editor Gordon Lish, è però innegabile che le ultime raccolte di Carver mostrino una chiara tendenza verso una maggiore complessità ed elaborazione.

Nei giorni scorsi mi sono occupato, non senza un certo timore reverenziale, di una delle sue antologie più importanti, Cattedrale.

Contiene il racconto forse più riuscito in assoluto dell’autore, che dà anche il titolo al libro. Potete leggere la recensione qui, sul blog magazine Libri e Parole

Oscure varianti, il ritorno di Danilo Arona

È in uscita l’ultimo libro di quel vero e proprio mostro di bravura (nonché mio prestigioso collega di scrittura nel volume Solo il mare intorno) che risponde al nome di Danilo Arona.

Danilo Arona

Artista poliedrico, Danilo è scrittore dalla fantasia sfrenata, cinefilo e quasi rockstar (lui nega, ma nel suo piccolo lo è). Da molti anni gode di un vasto e fedele seguito di irriducibili fan, quasi degli accoliti della sua arte multiforme.

Da maniaco di remake, prequel e riscritture qual è, Danilo reinterpreta 3 mostri sacri del fanta-horror: La casa dalle finestre che ridono del maestro Pupi Avati, Giro di vite di Henry James e L’invasione degli ultracorpi di Don Siegel.

Nasce così Oscure varianti, un trittico raffinato e geniale, un imperdibile appuntamento con il Buio.

L’ebook è preordinabile e disponibile dal 24 dicembre. Tuttavia, se siete ansiosi di tuffarvi nella lettura “aronica”, potete accaparrarvi subito il cartaceo illustrato su Amazon.

Libri da leggere a dicembre

Siamo così approdati, al culmine di un faticoso e dannoso periodo di maltempo, al fatidico mese di dicembre. Le ore di luce diminuiscono sempre più, i pensieri foschi incombono e perfino l’ISTAT segnala che siamo preda della malinconia.

Non che servissero le indagini del famigerato Istituto a certificare il nostro stato d’animo, ma in effetti i motivi per stare poco allegri non mancano, diciamocelo: il perdurare della criminale guerra di aggressione russa ai danni dell’Ucraina, la crisi economica, i costi esorbitanti dell’energia, le sciagurate decisioni di un Governo pericoloso, estremista e palesemente inadeguato…

Non resta che rifugiarci nella sana lettura, forse l’unico antidoto a una situazione così opprimente. Anche a tal fine ho redatto la solita lista dei libri consigliati per quest’ultimo mese di un anno, il declinante 2022, che varrebbe la pena di dimenticare.