Il piano psichico

Per la collana L’orlo dell’Impero di Delos Digital è uscito poche settimane fa la novelette Il piano psichico, ambientata nell’universo dell’Impero Connettivo, di cui l’autore, Sandro Battisti, tratteggia un periodo di decadenza estrema, posteriore all’età aurea dell’imperatore Totka_II e del suo attendente postumano Sillax.

La trama in breve:

Il funzionario primario Cocles e il catapano Paleglo, esponenti dell’Impero Connettivo, sono chiamati a rapporto dal prefetto Valenxiano, amministratore della colonia nettuniana sigillata ai venefici eventi atmosferici sotto una cupola geodetica, per prevenire una non meglio precisata cospirazione: i tempi gloriosi dell’impero sono lontani e l’imperatore Totka_VIII si trova a fronteggiare una decadenza disperata, che agli osservatori esterni appare irrimediabile.
In un ambiente ostile di gelo e ammoniaca il flusso di un mondo alieno intrecciato agli aumenti mentali della colonia postumana sembra sbocciare in strani avvenimenti psichici, in cui la flessuosa amante del prefetto pare avere un qualche ruolo: ma quale? Chi sarà il dominus dello scacchiere nettuniano e chi, nell’ambito del dominio dell’Impero Connettivo, otterrà il precario dominio politico?

Il libro digitale è scaricabile a 1,99€ cliccando sul Delos Store e sugli altri store online.

The Fight

Nei giorni scorsi mi sono occupato, sulle pagine del blog magazine Libri e parole, di un libro a mio avviso formidabile, The Fight, di Norman Mailer. Lo scrittore, che tra l’altro fu un pugile dilettante,  racconta l’epico combattimento del 1974 combattuto tra Muhammad Ali (Cassius Clay) e l’allora campione del mondo dei pesi massimi George Foreman.

Il momento finale del combattimento

Curiosa la scelta, forse dettata da ragioni di marketing, di pubblicare in nuova edizione il libro lasciandone il titolo non tradotto, come usano talvolta i nostri distributori cinematografici. A mio avviso sarebbe stato di gran lunga più efficace quello usato da Baldini & Castoldi in una precedente versione,  Il combattimento

A dirla tutta, e non me ne voglia l’editore, anche la copertina appare un po’ slegata dal contesto del libro, ma si tratta comunque di scelte editoriali legittime (è l’editore che decide e paga, in fin dei conti).

Detto ciò, il libro merita, e molto, come potrete capire meglio leggendone la recensione completa qui.

Il libro di sabbia

Jorge Luis Borges è uno dei maestri riconosciuti del genere fantastico, un autore che a mio avviso ogni appassionato di letteratura, a dire il vero non solo di genere, deve conoscere.

Eppure Borges purtroppo appartiene alla folta schiera di quegli autori più citati che davvero letti. Forse incute un certo timore ai lettori, specialmente ai più giovani, che magari temono (a torto!) di annoiarsi.

Ma è proprio a loro che consiglio di leggere Il libro di sabbia, un’antologia preziosa, che contiene in sostanza gli ultimi racconti scritti dal grande autore.

Il genere dominante è sempre il fantastico, declinato in varie forme e situazioni, tra omaggi più o meno dichiarati a H. G. Wells e H. P. Lovecraft, squisiti paradossi temporali e incursioni nella storia, vera o… sognata poco importa

Se volete saperne di più, trovate la recensione completa qui, sulle pagine del blog magazine Libri e parole.

J. L. Borges

Libri da leggere a settembre

E così anche agosto, un mese che in molti percepiamo come interminabile, è passato. Non senza danni, sarei tentato di aggiungere, vista la siccità, gli incendi e i vari capovolgimenti climatici che l’hanno funestato. E nonostante la mortifera campagna elettorale in corso, la prima svoltasi in piena estate.

Più che altro, osserveranno i più, l’avvio di settembre comporta in genere la fine delle vacanze, ma dobbiamo farcene una ragione, no?

Forse però un aiuto per sopportare il rientro a casa e al lavoro può fornircelo la lettura di un buon libro. E in attesa delle inevitabili uscite autunnali – sempre che gli editori riescano a sopravvivere ai mostruosi aumenti dei costi di stampa causati dal caro bollette – di letture ne avremmo da fare a iosa.

Basta consultare la solita lista redatta dal sottoscritto, articolata e, credo, stimolante per tutti noi amanti dei libri.

La trovate come sempre qui, all’interno dello strepitoso blog magazine Libri e Parole.

Charlie Brown e Snoopy — © Peanuts Worldwide LLC

È uscito Sfasamenti

Concedetemi una segnalazione spudoratamente autoreferenziale, cari amici. È appena uscito, nella collana Innsmouth di Delos Digital diretta da Luigi Pachìqui spiega di che si tratta – un mio racconto, Sfasamenti.

Ascrivibile al genere weird – avete presente i mitici telefilm Ai confini della realtà? – esula da certi tipici scenari horror o noir di miei precedenti lavori. Per certi versi lo si potrebbe anzi considerare una storia d’amore, sia pure tormentata. Ma non voglio aggiungere altro, per non fare dell’odioso e soprattutto autolesionista spoiler.

La trama in breve:

Anna ha quarant’anni e lavora in un’importante clinica della capitale. Divorziata, è madre di due figli adolescenti. Da qualche tempo si sente molto agitata ed è affetta da strani disturbi: a tratti ha l’impressione di vedere luoghi e ambienti sovrapposti a quelli reali. Inoltre le accade sempre più spesso di sognare il nonno e l’ex fidanzato, entrambi scomparsi da decenni.

Non riesce a trovare rimedi alla situazione, finché una notte riceve un’assurda telefonata da qualcuno che si spaccia per il compagno morto. Ma è veramente lui, un fantasma o… un’altra versione del ragazzo che amava?

L’ebook è acquistabile, a prezzo poco più che simbolico, sulle principali piattaforme on line, oppure direttamente dal sito dell’editore:

https://www.delosstore.it/ebook/54385/sfasamenti/

Libri da leggere a maggio

Primo maggio, festa dei Lavoratori… anche se il lavoro scarseggia ed è spesso malpagato. Ma tant’è. Speriamo che la situazione migliori, anche se c’è poco da stare allegri, vista anche la barbarica ostinazione con la quale la Russia di Vladimir Putin continua a massacrare il paese ucraino.

Ma la data segna anche la pubblicazione sul blog magazine Libri e Parole della consueta rubrica dei libri consigliati. Anche questo mese non mancano proposte a mio avviso interessanti, come il saggio Pellegrini dell’universo, pubblicato in concomitanza con l’anniversario dell’ultima missione lunare, datata 1972.

Nella lista compaiono però anche una vera chicca, Popism di Andy Wharol, e, per restare nell’ambito dello spettacolo, il libro Tutto il cinema è addio, già segnalato proprio su queste pagine.

Che dire, se non augurarvi/ci buona lettura, confidando magari in tempi migliori?

Tutto il cinema è addio

Segnalo la recente uscita, lo scorso marzo, di un saggio interessante per chi ama il cinema: Tutto il cinema è addio, scritto da Michele Montorfano e pubblicato da Graphe.it.

La scheda del libro:

C’è il tempo nel suo svolgersi e ripetersi, e c’è il cinema, che si lascia aprire come un vaso di Pandora per farci guardare nel nostro ieri. C’è la vita, il ritmo naturale, e c’è il cinema: un’altra vita che rimane segreta fintanto che è ancora da vedere, colma di ogni cosa, dall’orrore fino all’amore. Mondi divisi che si forzano continuamente l’uno verso l’altro, oltrepassando la propria soglia e tornando indietro dopo aver rubato qualcosa. Nel mezzo e sul confine nasce questo libro, che si incammina sulla strada dell’estetica e della fenomenologia del cinema scandagliandone il legame con il tema dell’Addio, «luogo in cui l’immagine si deposita nella sua contemporaneità assoluta». Da Drive a 8 ½ l’autore percorre le pieghe della settima arte attraversando le sue fughe, le sue angosce, le sue ambiguità. Perché il cinema è qualcosa che «non finisce mai continuando a finire» e dal cuore della propria solitudine «getta la maschera del tempo per indossare quella del destino».

Libri da leggere a marzo

È vero, suona strano, persino vano parlare di libri consigliati in questo periodo, preoccupati come siamo per la guerra che sta dilaniando l’Ucraina.

Ma la cultura e l’arte restano valori fondanti della nostra vita, una sorta di via d’uscita mentale specialmente quando, come oggi, i nostri cuori sono affranti dall’immane tragedia che sta vivendo il popolo ucraino.

Questo mese la rubrica dei libri da leggere che curo sul blog magazine Libri e Parole verte perlopiù su saggi, tutti – mi pare – interessanti e importanti. Ma nell’elenco compare anche un romanzo, l’ultimo di Michel Houellebech.

Per approfondire

Il racconto perfetto

Nei giorni scorsi mi sono occupato, sulle pagine del blog magazine Libri e Parole, di quello che da più parti è considerato il racconto perfetto, To Build a Fire, (1902/1908) del grande Jack London.

Jack London

Conosciuto, a seconda delle edizioni, sotto vari titoli, come Preparare un fuoco, Allestire un fuoco o, più semplicemente, Accendere un fuoco, rappresenta per certi versi la quintessenza della visione della vita dello scrittore, dominata da un vitalismo esasperato, in perenne lotta con una Natura spietata ma infinitamente più saggia dell’uomo.

La forma è scintillante, affilata come un rasoio. I periodi, tipici di London, sono fulminanti. La storia narrata è un concentrato d’azione e psicologia, serrata come un thriller e mai banale o noiosa.

Segnalo peraltro che ne esistono alcune efficaci trasposizioni per immagini; tra queste merita senz’altro di essere ricordata quella realizzata a fine anni ’60 da David Cobham, che si pregia della voce narrante di Orson Welles.

Qui trovate la recensione completa del racconto