Libri da leggere a febbraio

Puntuale all’appuntamento, torna la rubrica dei libri consigliati, indegnamente curata dal sottoscritto. Anche questo mese si spazia tra romanzi, saggi e perfino diari di sogni, come quello – finora inedito per l’Italia – del grande Graham Greene, un autore peraltro oggi poco conosciuto dai lettori più giovani.

Per consultare la preziosa lista non dovete fare altro che navigare fino al felice approdo di Libri e Parole, blog-magazine letterario di grande qualità.

Buona consultazione dunque. Anzi, buona lettura!

Libri da leggere a novembre

Eccoci giunti al mese di novembre, anche se le temperature quasi estive e le giornate soleggiate sembrano smentire il calendario. Il che, diciamocelo, potrebbe non dispiacerci poi troppo, a patto di non pensare alle probabili cause di questa situazione climatica…

Ma per una volta tentiamo di respingere i pensieri cupi, che purtroppo non mancano, dalla perdurante, infame guerra in Ucraina alla crisi economica dilagante, e concentriamo la nostra attenzione sull’immancabile lista dei libri da leggere a novembre.

Ed è proprio nel tentativo di rinfrancare lo spirito che ho cercato, per quanto possibile, di selezionare libri dal tono e dai contenuti positivi.

Come sempre, trovate l’elenco qui, sulle pagine del blog magazine Libri e parole. E buona lettura!

Libri da leggere ad aprile

Come ogni mese ho stilato la consueta lista dei libri da leggere ad aprile. Il periodo è quello che è, dominato dallo sgomento e dalla generale riprovazione per la recente invasione russa dell’Ucraina.

Per nostra fortuna tra i pregi della lettura, oltre al potere di regalarci una salutare dose di evasione, vi è anche quello di consentirci di approfondire certi argomenti. Non a caso l’elenco comprende un saggio di Anna Politkovskaja, La Russia di Putin, che mostra con grande evidenza il vero volto della Russia del cosiddetto nuovo Zar russo.

A esorcizzare la paura ci pensa invece Julian Barnes con Niente paura, e per altri versi lo fa anche l’immancabile Amélie Nothomb, con il romanzo appena uscito Primo sangue.

Ma c’è dell’altro, naturalmente, come scoprirete leggendo come di consueto la nuova puntata della rubrica sulle pagine del blog magazine Libri e parole.

Leggere Il sosia nell’era della “cancel culture”

La sciagurata invasione russa dell’Ucraina ha provocato, tra i tanti, tragici effetti collaterali, anche una sorta di ostracismo nei confronti della cultura russa, benché suoni a dir poco paradossale il riferimento alla cosiddetta cancel culture fatto da Putin pochi giorni fa.

Vero è che le recenti polemiche che hanno riguardato la risibile cancellazione da parte della Bicocca di un corso su Fedor Dostoevskij hanno fatto giustamente gridare allo scandalo, a una specie di maccartismo di ritorno.

Censure demenziali a parte, è invece quanto mai opportuno (ri)leggere oggi le opere del grande scrittore russo. E se volete cominciare ad esempio da una delle sue opere più celebri, anche se forse non la più riuscita almeno sul piano della forma, potreste leggere Il Sosia.

Romanzo di grande modernità per quanto attiene al tema affrontato, ossia lo sganciamento dalla realtà dell’uomo qualunque, schiacciato da un sistema di valori e da una società che lo annichiliscono, è stato recensito dal sottoscritto giorni fa sul blog magazine Libri e Parole.

Libri da leggere a settembre

In attesa delle novità autunnali, puntuale come il classico orologio svizzero (a proposito, l’industria orologiera tradizionale arranca di brutto, sotto l’inarrestabile attacco congiunto dei vari smartwatch e smartband targati perlopiù Apple, Samsung e Xiaomi, ma questo è un altro discorso, che esula dal tema librario) torna la nostra rubrica dei libri consigliati.

Questo mese troviamo una certa prevalenza di saggi, ma niente paura: sono tutti interessanti, in tema con l’estate e agili da leggere.

E come sempre, buona lettura!

Luglio 2001, il G8 del terrore

Vent’anni fa, dal 19 al 22 luglio 2001, i leader dei paesi più industrializzati del mondo si incontrarono a Genova.

Accadde di tutto: scontri, violenze, soprusi perpetrati da chi doveva garantire al contrario il pacifico svolgimento degli incontri, istituzionali e non.

I fatti di quei terribili giorni m’ispirarono qualche tempo dopo la scrittura di un romanzo, Ci sono stati dei disordini

La trama in breve:

Luglio 2001. Una donna, un uomo. Lo scenario è il caos del G8 di Genova, dove accadde di tutto, fatti che non si possono dimenticare. Ci sono stati dei disordini è romanzo che segue alcune delle vite che sono state toccate, cambiate, stravolte da circostanze ancora oggi avvolte da una coltre di oscurità; i personaggi sono fittizi, ma possono tranquillamente rappresentare le migliaia di persone che si ritrovarono, loro malgrado, coinvolte in un incubo senza precedenti.

Speravamo che i crimini commessi in quei giorni non si sarebbero più ripetuti.

Purtroppo però i recenti, gravissimi abusi commessi in un carcere italiano (e forse anche in altre strutture carcerarie, sono in corso delle inchieste) hanno disilluso quelle speranze.

3 luglio 1971: muore Jim Morrison?

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Cinquant’anni fa, il 3 luglio 1971, moriva a Parigi in circostanze misteriose il grande Jim Morrison, artista maledetto per antonomasia, voce e cofondatore dei Doors. O meglio, così recitano le cronache e le biografie ufficiali dell’artista amato – di più, idolatrato – da legioni di fan in tutto il mondo.

Ma le cose stanno davvero così? E se invece, come suggerito anni fa perfino dal tastierista della band Ray Manzarek, il mitico Re Lucertola non fosse affatto morto, quella notte di quasi 50 anni fa?

È quanto si ipotizza nel romanzo La Notte Che Uccisi Jim Morrison, pubblicato da Dunwich Edizioni e disponibile sia nel tradizionale formato cartaceo che in eBook multiformato.

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Il Silenzio, di Don DeLillo

“Non so con quali armi si combatterà la Terza guerra mondiale, ma la Quarta guerra mondiale si combatterà con pietre e bastoni”

(Albert Einstein)


Molti artisti, col progredire della propria arte – e dell’età, ovviamente – mettono in atto, più o meno consapevolmente, una sorta di rarefazione del proprio stile.

Questo processo, che, per citare il maestro Franco Battiato, potremmo anche definire di ricerca dell’essenza, si manifesta in campo pittorico, fotografico, musicale e ovviamente anche letterario.

Si pensi ad esempio agli ultimi libri di Don DeLillo, a mio avviso il più grande scrittore contemporaneo. Dopo il romanzo monstre Underworld di fine anni ‘90, i romanzi successivi sono tutti caratterizzati dalla brevità. È un dato di fatto.

Ma i temi e i ragionamenti espressi in queste opere non sono meno pregnanti che in passato, e lo stile è sempre quello del grande scrittore: lapidario e cristallino, ove necessario forbito ma mai pedante o, peggio, noioso.

Continua a leggere “Il Silenzio, di Don DeLillo”

Libri da leggere a marzo

Non senza fatica, né liberi da ansie e preoccupazioni, ahinoi ancora di natura… “virale”, siamo approdati al fatidico mese di marzo, con la sua benevola promessa di primavera. Nell’attesa appunto di giorni migliori, consoliamoci con nostro passatempo preferito, la lettura.

La nostra lista di libri consigliati stavolta si presenta anche più eclettica del solito, tra saggi d’argomento radiotelevisivo, monografie d’artista e una raccolta di racconti inediti del compianto Carlos Ruiz Zafón.

E allora buona lettura!