Libri da leggere a febbraio

Puntuale all’appuntamento, torna la rubrica dei libri consigliati, indegnamente curata dal sottoscritto. Anche questo mese si spazia tra romanzi, saggi e perfino diari di sogni, come quello – finora inedito per l’Italia – del grande Graham Greene, un autore peraltro oggi poco conosciuto dai lettori più giovani.

Per consultare la preziosa lista non dovete fare altro che navigare fino al felice approdo di Libri e Parole, blog-magazine letterario di grande qualità.

Buona consultazione dunque. Anzi, buona lettura!

Al culmine della disperazione

Emil Cioran

Tranquilli, non è il sottoscritto a sentirsi al culmine della disperazione. Lo era eccome, invece, Emil Cioran, filosofo e pensatore rumeno tanto interessante quanto, per certi versi, discusso.

È appunto in tale stato, afflitto per giunta da un’insonnia indomabile, che il giovane Cioran scrive Al culmine della disperazione, un libro difficile, denso, a tratti disorganico e visionario. La forma, all’apparenza quella del saggio filosofico, ricorda quella del flusso di coscienza.

Le riflessioni angosciate e taglienti sulla misera condizione umana e sulla vacuità della società moderna sono appena temperate da una pungente ironia, quando non da un devastante sarcasmo.

La vita non ha alcun senso, suggerisce Cioran, a meno di non cercare rifugio nell’assurdo e nel grottesco. Anche la follia potrebbe essere una buona alternativa a una vita insensata.

Peraltro, in tutt’altro ambito, anche il rocker di casa nostra Vasco Rossi in anni recenti si è interessato, alla sua maniera, alla questione.

Eppure la lettura di un libro simile paradossalmente può essere d’aiuto proprio a combattere quel male di vivere che sempre più spesso ci affligge.

Per chi volesse approfondire l’argomento, trovate la recensione del libro qui, sulle pagine del blog magazine Libri e parole.

Libri da leggere a novembre

Eccoci giunti al mese di novembre, anche se le temperature quasi estive e le giornate soleggiate sembrano smentire il calendario. Il che, diciamocelo, potrebbe non dispiacerci poi troppo, a patto di non pensare alle probabili cause di questa situazione climatica…

Ma per una volta tentiamo di respingere i pensieri cupi, che purtroppo non mancano, dalla perdurante, infame guerra in Ucraina alla crisi economica dilagante, e concentriamo la nostra attenzione sull’immancabile lista dei libri da leggere a novembre.

Ed è proprio nel tentativo di rinfrancare lo spirito che ho cercato, per quanto possibile, di selezionare libri dal tono e dai contenuti positivi.

Come sempre, trovate l’elenco qui, sulle pagine del blog magazine Libri e parole. E buona lettura!

The Fight

Nei giorni scorsi mi sono occupato, sulle pagine del blog magazine Libri e parole, di un libro a mio avviso formidabile, The Fight, di Norman Mailer. Lo scrittore, che tra l’altro fu un pugile dilettante,  racconta l’epico combattimento del 1974 combattuto tra Muhammad Ali (Cassius Clay) e l’allora campione del mondo dei pesi massimi George Foreman.

Il momento finale del combattimento

Curiosa la scelta, forse dettata da ragioni di marketing, di pubblicare in nuova edizione il libro lasciandone il titolo non tradotto, come usano talvolta i nostri distributori cinematografici. A mio avviso sarebbe stato di gran lunga più efficace quello usato da Baldini & Castoldi in una precedente versione,  Il combattimento

A dirla tutta, e non me ne voglia l’editore, anche la copertina appare un po’ slegata dal contesto del libro, ma si tratta comunque di scelte editoriali legittime (è l’editore che decide e paga, in fin dei conti).

Detto ciò, il libro merita, e molto, come potrete capire meglio leggendone la recensione completa qui.

Campagna elettorale? No, grazie, meglio un buon libro!

La canicola continua a imperversare sui nostri poveri corpi accaldati e sulle nostre teste appesantite dal sonno difficile.

Niente di nuovo sotto… il sole, appunto. Già, ma quest’anno l’estate ci sta abbrustolendo — in tutti i sensi, visto anche il numero di incendi — dal mese di maggio, il che costituisce, consentitemelo, un’aggravante non indifferente.

Non bastasse il caldo, questa poi è la prima estate funestata da una insopportabile e dilagante campagna elettorale, visto che le le elezioni incombono, a fine settembre.

È infatti già cominciata l’occupazione in pianta stabile dei vari canali televisivi generalisti da parte dei soliti, più o meno squallidi personaggi politici in lotta acerrima tra loro per alleanze, seggi, poltrone e prebende.

I toni stanno raggiungendo livelli di volgarità e miseria morale e intellettuale da record, vista anche la qualità della nostra attuale classe politica: si va dai consueti appelli contro “l’invasione dei migranti” alla lotta senza quartiere ai “Comunisti”, alle risibili promesse di un vecchio puttaniere imbellettato.

I giornali, peraltro letti sempre meno, seguono a ruota: pagine e pagine di deliri elettorali, con programmi politici triti, già letti e… subiti da noi elettori, purtroppo.

Meglio evitare. L’antidoto a questo mare di noia e veleni c’è, per nostra fortuna: la lettura di un buon libro. A tale scopo ho redatto la consueta, immancabile lista dei libri consigliati.

La trovate qui.

Libri da leggere a maggio

Primo maggio, festa dei Lavoratori… anche se il lavoro scarseggia ed è spesso malpagato. Ma tant’è. Speriamo che la situazione migliori, anche se c’è poco da stare allegri, vista anche la barbarica ostinazione con la quale la Russia di Vladimir Putin continua a massacrare il paese ucraino.

Ma la data segna anche la pubblicazione sul blog magazine Libri e Parole della consueta rubrica dei libri consigliati. Anche questo mese non mancano proposte a mio avviso interessanti, come il saggio Pellegrini dell’universo, pubblicato in concomitanza con l’anniversario dell’ultima missione lunare, datata 1972.

Nella lista compaiono però anche una vera chicca, Popism di Andy Wharol, e, per restare nell’ambito dello spettacolo, il libro Tutto il cinema è addio, già segnalato proprio su queste pagine.

Che dire, se non augurarvi/ci buona lettura, confidando magari in tempi migliori?

Tutto il cinema è addio

Segnalo la recente uscita, lo scorso marzo, di un saggio interessante per chi ama il cinema: Tutto il cinema è addio, scritto da Michele Montorfano e pubblicato da Graphe.it.

La scheda del libro:

C’è il tempo nel suo svolgersi e ripetersi, e c’è il cinema, che si lascia aprire come un vaso di Pandora per farci guardare nel nostro ieri. C’è la vita, il ritmo naturale, e c’è il cinema: un’altra vita che rimane segreta fintanto che è ancora da vedere, colma di ogni cosa, dall’orrore fino all’amore. Mondi divisi che si forzano continuamente l’uno verso l’altro, oltrepassando la propria soglia e tornando indietro dopo aver rubato qualcosa. Nel mezzo e sul confine nasce questo libro, che si incammina sulla strada dell’estetica e della fenomenologia del cinema scandagliandone il legame con il tema dell’Addio, «luogo in cui l’immagine si deposita nella sua contemporaneità assoluta». Da Drive a 8 ½ l’autore percorre le pieghe della settima arte attraversando le sue fughe, le sue angosce, le sue ambiguità. Perché il cinema è qualcosa che «non finisce mai continuando a finire» e dal cuore della propria solitudine «getta la maschera del tempo per indossare quella del destino».

Libri da leggere ad aprile

Come ogni mese ho stilato la consueta lista dei libri da leggere ad aprile. Il periodo è quello che è, dominato dallo sgomento e dalla generale riprovazione per la recente invasione russa dell’Ucraina.

Per nostra fortuna tra i pregi della lettura, oltre al potere di regalarci una salutare dose di evasione, vi è anche quello di consentirci di approfondire certi argomenti. Non a caso l’elenco comprende un saggio di Anna Politkovskaja, La Russia di Putin, che mostra con grande evidenza il vero volto della Russia del cosiddetto nuovo Zar russo.

A esorcizzare la paura ci pensa invece Julian Barnes con Niente paura, e per altri versi lo fa anche l’immancabile Amélie Nothomb, con il romanzo appena uscito Primo sangue.

Ma c’è dell’altro, naturalmente, come scoprirete leggendo come di consueto la nuova puntata della rubrica sulle pagine del blog magazine Libri e parole.

Artù, oltre la leggenda

Si tende a considerare la figura di Artù come pura leggenda, ammantata di fascino cavalleresco. Ma i fatti (storici) stanno diversamente, come racconta Mirko Rizzotto nel saggio appena pubblicato da Edizioni Graphe.it:

Nel caos che seguì l’abbandono della Britannia da parte dei Romani (V secolo d.C.), orde di barbari provenienti dalla Germania e dall’Irlanda sbarcarono a ondate nell’isola seminando morte e distruzione. Fra le nebbie della leggenda emerse un giovane condottiero di origini romane, Artorio, che la leggenda farà universalmente conoscere come Artù.

Continua a leggere “Artù, oltre la leggenda”

Breve trattato sulla stupidità umana

È da poco uscito, per i tipi di Graphe.it Edizioni, Breve trattato sulla stupidità umana, un agile ma prezioso saggio scritto da Ricardo Moreno Castillo, la cui lettura mi permetto di raccomandare ai frequentatori, che so arguti e spiritosi, di questo blog.

La scheda in breve:

Che cos’è la stupidità e come si manifesta? Come possiamo evitare quella degli altri e (ancor più) quella che, in percentuali variabili, alberga in ognuno di noi?

Il tema dell’insipienza umana – della sua natura, del rapporto che intrattiene con la cattiveria e l’infelicità – si dipana in questo breve saggio dall’impianto gustosamente filosofico: l’autore espone le proprie considerazioni con un andamento che occhieggia ai trattati di qualche secolo fa, con grazia e buona scrittura, e con argomentazioni sostenute dalle massime dei pensatori di tutte le epoche. Universale nei concetti ma non priva di attenzione ai dilemmi del mondo contemporaneo, questa lettura ha il potere di suscitarci il dubbio (buon segno!) e incoraggiarci al più robusto degli antidoti all’idiozia: la cultura.

Il link al sito dell’editore