Sabato scorso, 12 marzo, è scomparso a Roma Biagio Proietti. Un nome che forse non dirà molto alle nuove generazioni o ai non addetti ai lavori, Biagio negli anni ’70 e ’80 è stato autore prolifico di gialli e thriller televisivi di grande successo e che fecero davvero epoca. Un titolo per tutti, Dovè Anna.
Sue furono anche le sceneggiature televisive dei Racconti fantastici di Egar Allan Poe e di molti altri importanti lavori televisivi, ma non solo. Fu molto attivo anche nel cinema e nel teatro.
Purtroppo il nostro Paese soffre spesso di memoria corta in materia di cultura, specie quella di casa nostra, e negli ultimi anni si parlava poco di lui. Io ebbi la fortuna di conoscerlo agli inizi della mia avventura da imbrattacarte e ricordo bene il suo incoraggiamento a proseguire i miei primi timidi tentativi di scrittura.
Anni fa ebbi l’onore di tenere assieme a lui una presentazione in una libreria della provincia laziale e dette come al solito grande prova di entusiasmo e affabulazione.
Il Maestro, come amavamo chiamarlo in tanti, mancherà molto a tutti noi.