Vi segnalo un incontro interessante, sabato prossimo a Bologna: quello con la scrittrice Jasmina Tesanovic e il suo cyber consorteBruce Sterling. La coppia, degnamente spalleggiata da Antonella Beccaria, presenterà il romanzo Nefertiti.
– “A ottobre piovono libri”:
con Jasmina Tesanovic, Antonella Beccaria e Bruce Sterling
Sabato 16 ottobre
Bologna, ore 18,30
Corte Isolani in strada Maggiore.
(Incontro organizzato dalla Libreria Trame di Bologna).
Nefertiti (Stampa Alternativa) è un romanzo storico “sui generis”, concepito e scritto con approccio e ottica moderni. La vita della protagonista, la regina egiziana Nefertiti, è infatti narrata in chiave femminista–esistenzialista. Nefertiti è un personaggio di cui in realtà si conosce ben poco. Circostanza, questa, che fatalmente ha rafforzato l’alone di mistero che lo circonda, e che ne fatto parlare più come figura mitica che come personaggio, e soprattutto donna, reale.
Jasmina Tesanovic è una femminista, attivista, scrittrice, giornalista, traduttrice e regista serba. È autrice del celebre Diary of a Political Idiot, tradotto in 12 lingue, diario di guerra scritto durante il conflitto del 1999 in Kosovo. Da allora ha pubblicato tutti i suoi lavori, diari, racconti e documentari su blog e altri media, sempre legati ad Internet. Nel 2009 ha pubblicato Processo agli Scorpioni (Stampa Alternativa). Assieme al marito Bruce Sterling cura da alcuni anni una rubrica su La Stampa, Globalisti a Torino.
Nefertiti è un anti-romanzo che alterna il passato al presente, la prosa alla poesia, la prima alla terza persona, ricercando costantemente un annullamento della dimensione temporale che tanto si avvicina a quell’eternità vagheggiata dalla regina e che ci permette di leggere oggi la sua vicenda come la nostra. «Le tracce richiedono una cornice, una mente creativa che sappia organizzare le informazioni in una saga se non coerente almeno in una sequenza di qualche immagine»: è proprio questo principio lirico e visionario che guida la penna della scrittrice nel tratteggiare con delicatezza, passione e incanto il volto di Nefertiti e la sua inenarrabile storia d’amore. E poco importa quale verità storica celò la misteriosa egizia: la Tešanovic parla di lei per parlare di ogni donna, della sua condizione universale di regina senza più potere, ma – soprattutto – per parlare a noi di se stessa.
Nefertiti è un alternarsi di prosa e poesia, presente e passato che si intrecciano e rispecchiano l’uno nell’altro, un libro molto particolare che, come afferma Bruce Sterling nella prefazione, “è chiaramente una litania intesa a risvegliare i morti”.
Un viaggio nel suggestivo mondo dell’antico Egitto, attraverso passioni e tormenti di una regina che è, prima di tutto, una donna.
E’ questa la ferma convinzione di una donna inglese cinquantenne che da oltre 20 anni ha intrapreso un lungo e costoso processo di trasformazione del proprio viso per rassomigliare il più possibile alla celebre regina egiziana, Nefertiti.
200.000 sterline, 51 operazioni chirurgiche: questo il bilancio in numeri della bizzarra impresa tentata da Nileen Namita.
E’ uscito, per le edizioni Stampa Alternativa, il nuovo libro di Jasmina Tesanovic, la scrittrice, giornalista, regista e blogger originaria di Belgrado nota tra le altre cose per aver pubblicato on line in tempo reale durante la guerra del Kosovo e il bombardamento della Serbia il suo Diary of a Political Idiot, in seguito tradotto ed edito in tutto il mondo. Questo suo nuovo lavoro dal titolo “Nefertiti. L’amore di una regina eretica nell’antico Egitto” (visiona il booktrailer) è un romanzo storico molto originale, che narra, in ottica ben moderna, la vita della regina egiziana Nefertiti, in una chiave che potremmo definire femminista-esistenzialista.
È in uscita in tutte le librerie Nefertiti, il nuovo libro di Jasmina Tesanovic. Si tratta di un romanzo storico “sui generis”, concepito e scritto con approccio e ottica moderni. La vita della protagonista, la regina egiziana Nefertiti, è infatti narrata in chiave femminista – esistenzialista.
Nefertiti, figura storica di grande fascino, è personaggio di cui in realtà si conosce ben poco. Circostanza, questa, che fatalmente ha rafforzato l’alone di mistero che lo circonda, e che ne fatto molto parlare, più però come figura mitica che come personaggio, e soprattutto donna, reale.
Nefertiti è in un certo senso una proto-femminista, poiché incarna il mito della bellezza femminile al potere, un mito che però subisce il destino di invisibilità che la storia ha quasi sempre riservato alle donne, sia famose che anonime: quello che l’autrice, Jasmina Tesanovic, definisce “l’immortale anonimato”. In tal senso, “Noi donne siamo tutte Nefertiti.”
Ma il romanzo è anche una storia d’amore, una riflessione sulla dannazione del potere, sul fascino e l’oscurità dell’antico Egitto. L’autrice ha deciso di dare una voce credibile a questa donna di un’altra epoca, tentando di immaginare la sua vita dal vero, indagando anche nella sfera interiore della protagonista. In ciò consistono la modernità del personaggio di Nefertiti e la novità dell’opera di Jasmina Tesanovic. L’antico Egitto non è poi così remoto.