Poco fa, alle 19 e 45 circa, c’è stata un’altra forte scossa a L’Aquila, e anche qui a Roma si è avvertita distintamente.
Ero seduto alla scrivania a lavorare al Mac. Il gatto dormiva sul tavolo, quando ho avvertito alcuni improvvisi, deboli, scricchiolii.
Carletto drizza gli orecchi e balza giù dal tavolo, il mio stomaco prima e la sedia girevole subito dopo, prendono a ondeggiare sensibilmente per diversi, interminabili secondi… Non è stato piacevole, nient’affatto. Immagino in Abruzzo.
Speriamo solo che queste scosse volgano al termine.
Intanto, c’è chi pensa, perfino in questo frangente, all’Auditel…