
Scrive Luca Telese su Il Giornale:
“In meno di quattro mesi, lo hanno disneyanamente fatto passare dal ruolo del fratello fortunato di Gastone, a quello di gemello scalognato di Paperino. Prima era il Re Mida che aveva riportato Roma a splendori imperiali, ora lo dipingono anche come l’intestatario della sconfitta di Francesco Rutelli. È troppo.
Emme, supplemento satirico de l’Unità, lo dipinge come un «morto». Su Libero Mattias Mainiero, vedendo le sue foto mentre pianta l’ombrellone a Sabaudia, arriva a definirlo «una cosa a metà strada fra un Fantozzi riuscito male e un rom» (sic!). Al contrario di lui, a noi Walter Veltroni che porta a spasso la pancetta sulla spiaggia libera fa simpatia. E ce ne fa ancora di più, il leader del Pd, in questo momento terribile in cui sembra nel tritacarne: trasfigurato nella pallida controfigura del vincente che tutti pochi mesi fa osannavano, perseguitato dagli avversari interni, dalla sfortuna e persino dai ladri.
Lunedì, per dire, in conferenza stampa aveva raccontato veglie davanti al portatile per aggiornare il suo profilo Facebook.com: «È un’esperienza meravigliosa… Ho superato il numero massimo di 5mila amici disponibili. Aggiorno il profilo col mio staff, e a volte io stesso – ripeteva soddisfatto – a ore strane del giorno e della mattina». La sera stessa i ladri sono entrati nel villino di Sabaudia, dove dormivano la moglie Flavia e la figlia Vittoria (niente scorta!), e hanno sgraffignato al leader del Pd: 600 euro, l’iPod e infine il portatile (ora come aggiornerà la sua pagina?). […]”

(segue sul Giornale)