Meno che umani

Ratko MladicLa settimana scorsa la televisione bosniaca ha trasmesso una serie di video amatoriali del criminale di guerra più ricercato al mondo, il serbo-bosniaco Ratko Mladic. Jasmina Tesanovic ha inviato dalla Serbia una toccante testimonianza, oggi pubblicata da PeaceLink. Un estratto:

Ci sono coloro che credono ai loro occhi più che i loro funzionari, che credono in fatti più che in ideologia, che credono che la pace può venire solo attraverso la giustizia. E quando dico noi pochi, mi riferisco agli attivisti, i diritti umani, gli avvocati, le famiglie di Mladic di vittime, e coloro che, senza volerlo, in un modo o nell’altro, attraversato il cammino di nascosto nascosto generale.

Giovedì 30 aprile 2009: presentazione del libro PROCESSO AGLI SCORPIONI di Jasmina Tesanovic

processo

Giovedì 30 aprile 2009: presentazione del libro Processo agli Scorpioni di Jasmina Tesanovic

a TORINO – Circolo dei Lettori
Palazzo Graneri della Roccia
via Bogino, 9
Giovedì 30 aprile 2009 ore 18,30

Sarà presente l’autrice Jasmina Tesanovic (scrittrice, giornalista, traduttrice, autrice teatrale e regista, membro dell’associazione femminista Donne in Nero e attivista politica)

Relatrice: Vesna Scepanovic (giornalista, interprete e traduttrice, attrice)

Processo agli Scorpioni, di Jasmina Tesanovic
(Stampa Alternativa 2009)

Il libro non è un resoconto giudiziario, ma la cronaca appassionata del processo agli Skorpion, gruppo paramilitare che si è macchiato di crimini di guerra nel conflitto balcanico. A questa formazione viene contestato un eccidio, avvenuto nel luglio 1995 in una delle zone che avrebbe dovuto essere protetta dalle Nazioni Unite, messa invece a ferro e fuoco dalle milizie serbo-bosniache. Le udienze, le deposizioni, le reazioni dei familiari delle vittime, i commenti di corridoio sono raccolti con scrupolo dallʼautrice, che presenta un ritratto feroce e umano di un mondo diviso da contese etniche, ma soprattutto dall’insensata brutalità della guerra.

L’autrice
Jasmina Tesanovic è scrittrice, giornalista, traduttrice, autrice teatrale e regista, fa parte dell’associazione femminista Donne in Nero ed è un attivista digitale: su Internet, infatti, è stato inizialmente pubblicato il suo celebre Diary of a Political Idiot, scritto durante il conflitto del 1999 nei Balcani e i bombardamenti su Belgrado. Il testo, tradotto e pubblicato in tutto il mondo, ha fatto di Jasmina Tesanovic una delle blogger più apprezzate a livello internazionale.

Jasmina Tesanovic
Processo agli Scorpioni
Balcani e crimini di guerra: paramilitari alla sbarra per il massacro di Srebrenica
Stampa Alternativa
Collana: Eretica
Prezzo: Euro 10,00
pp. 128
ISBN: 978-88-6222-063-7

Intervista a Jasmina Tesanovic

Vi segnalo questa rapida, ma succosa, intervista a Jasmina Tesanovic, autrice di Processo agli Scorpioni.

Un estratto:

Cosa vuol dire, effettivamente, essere una Donna in nero?

Vuol dire essere parte di un gruppo pacifista femminista internazionale fondato nel 1988 in Israele, dalle donne israeliane e palestinesi contro la guerra fra i loro paesi. Poi è nato il secondo gruppo in Italia, contro la guerra nel Golfo, e il terzo gruppo in Serbia. Di recente i gruppi israeliano e serbo sono stati proposti per il premio pace Nobel per il lavoro pacifista che hanno svolto. Vi dico il principio originale pacifista attivista del nostro gruppo, che parte da Antigone: noi Donne in Nero siamo contro i militaristi in primo luogo, cioè i nostri governi, uomini… Quelli che in nome nostro e con i nostri mezzi attuano politiche aggressive militariste. Solo in secondo luogo siamo contro il militarismo dell’Altro. Il principio che dovrebbe funzionare dalla base è: se in ogni paese ci fossero delle forze attiviste che possono fermare il militarismo del proprio governo, le guerre sarebbero più difficili da gestire nel mondo.
Essere parte delle Donne in nero mi ha salvato moralmente e, perché no, materialmente (anche se spesso e volentieri era pericoloso), dalla decadenza storica in cui è caduto il mio paese.

Processo agli Scorpioni

Approda oggi in libreria, e a breve anche on line con licenza Creative Commons, un volume al quale tengo particolarmente: Processo agli scorpioni – Balcani e crimini di guerra. Paramilitari alla sbarra per il massacro di Srebrenica (Stampa Alternativa, 2009).

Il libro, scritto da Jasmina Tešanović, attivista delle Donne in nero di Belgrado, giornalista e blogger, ricostruisce non solo una vicenda giudiziaria, ma riesce a mostrare anche il versante umano – o inumano, fate voi – della vicenda, senza tuttavia senza indulgere in pietismi o  compiacimenti di sorta.

Srebrenica, per non dimenticare

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Nei prossimi giorni avrà luogo ad Olginate un’importante manifestazione:

Il 25 Gen 2009, organizzato dalla Associazione DinamoCulturale, si terrà la Giornata della Memoria 2009: genocidio di Srebrenica e guerre balcaniche degli anni ’90. Mostra fotografica, documentari, musica, parole, teatro e sapori.

Il programma dell’evento potete consultarlo alla pagina allestita da Osservatorio sui Balcani, cui si deve l’importante segnalazione.

Per restare in tema, vi segnalo anche l’imminente approdo in libreria e in Rete della nuova edizione di Processo agli Scorpioni di Jasmina Tesanovic (testo già apparso lo scorso anno con il marchio editoriale XII), cronaca vibrante del processo alla banda paramilitare degli Scorpioni, accusati di eccidio durante i terribili giorni della strage di Srebrenica.

Avere per vicino Dragan Dabic, anzi Karadzic

Jasmina Tesanovic
Jasmina Tesanovic

Ricordate la vicenda paradossale dell’ex leader serbo-bosniaco Radovan Karadžić, nascosto “alla luce del sole” nella stessa Belgrado sotto mentite spoglie, con l’identità del medico “New Age” Dragan Dabic? Ebbene, c’è chi l’ha avuto, suo malgrado, per vicino, come mi ha raccontato Jasmina Tesanovic, protagonista dell’incredibile vicenda, in questa intervista, realizzata per PeaceLink.

13 anni fa il genocidio di Srebrenica

Esattamente 13 anni fa veniva perpetrato, nell’indifferenza della comunità internazionale, il più grande crimine avvenuto in Europa dopo la Seconda guerra mondiale, il massacro di Srebrenica, definito genocidio dal Tribunale penale internazionale per la ex Jugoslavia.

Meno di un mese fa si è aperto all’Aja il processo intentato da alcuni sopravvissuti contro lo Stato olandese, i cui soldati facevano parte del contingente ONU, accusati di non avere protetto i civili a Srebrenica nel luglio del ’95. Nei giorni scorsi il Tribunale civile olandese si è dichiarato incompetente per il processo contro i membri dell’ONU, in quanto protetti da immunità.

(via Osservatorio sui Balcani)

2 nuove recensioni di “Processo agli Scorpioni”

La prima recensione, a firma Katia Ciarrocchi, legge in chiave psicanalitico-sociologica il celebre libro di Jasmina Tesanovic, “Processo agli Scorpioni”, lavoro che ho avuto la fortuna e l’onore di seguire come curatore.

La seconda, della scrittrice e giornalista Laura Costantini (ossia la metà del duo Fruttero-Lucentini al femminile, assieme a Lory), privilegia invece la lettura in senso storico-politico.

In entrambi i casi, grazie di cuore alle autrici delle recensioni.

Processo agli Scorpioni su Nokoss

Vi segnalo questa recensione, a firma Mariagrazia Liotta, del libro Processo agli Scorpioni di Jasmina Tesanovic.

Uno stralcio:

“La Tesanovic ci porta in mezzo alle Donne in Nero, nell’aula di Tribunale dove gli Scorpioni vennero messi alla sbarra e da dove uscirono senza neanche troppi graffi e ferite. C’è la cronaca giudiziaria degli interrogatori, delle attese, degli ingressi in aula. Ma c’è anche molta emotività: si sente salire la rabbia, la commozione, la speranza e la tristezza, si sente la confusione di un processo dove a volte i ruoli si invertono, dove sembra che gli Scorpioni siano i buoni difensori eroici della patria e le vittime solo presenze da dimenticare.”