
Jonathan Franzen descrive il suo rapporto con la tecnologia: un’interazione complessa, fatta di amore (poco amore, a dire il vero) e odio (o quanto meno insofferenza).
La sua è una sorta di lunga lamentazione, ma ne consiglio la lettura, anche perché gli scrittori raramente si occupano di tecnologia, a parte qualche rara, luminosa, eccezione…