Addio a Pasquale Squitieri, regista scomodo

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Un paio di giorni fa si è diffusa la triste notizia della scomparsa, all’età di 78 anni, di Pasquale Squitieri.

Regista e sceneggiatore tra i più importanti della scena cinematografica italiana, attivo fin dalla fine degli anni ’60, ha firmato film notevoli, a volte discussi. Ricordiamo tra tutti I Guappi, ClarettaIl Prefetto di ferro (quest’ultimo offre forse la migliore interpretazione del bravo ma spesso sottovalutato Giuliano Gemma, scomparso nel 2013).

Oltre alla carriera artistica, Squitieri si era dedicato anche alla politica, e forse proprio a causa di certe sue posizioni il regista non è stato a mio parere adeguatamente ricordato sui media tradizionali. Neanche un film è stato trasmesso, a quanto mi consta, sulle reti televisive nazionali, anche se c’è da dire che l’usanza di omaggiare la scomparsa di un grosso personaggio dello spettacolo sta cadendo in disuso.

Ed è un vero peccato: immemori del passato, rischiamo di minare anche il nostro futuro.