Hillary Segretario di Stato

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Come ricorderete, questo blog, durante l’interminabile gara delle Primarie del Partito Democratico USA, si era apertamente schierato a favore della candidatura di Hillary Clinton. Ebbene, con uno di quei colpi di scena che, volenti o nolenti, rispecchiano in pieno certe caratteristiche della migliore America, la ex first lady ha accettato l’offerta del neopresidente, come ha anticipato stasera il N.Y.T.:

Hillary Rodham Clinton has decided to give up her Senate seat and accept the position of secretary of state, making her the public face around the world for the administration of the man who beat her for the Democratic presidential nomination, two confidants said Friday.

(segue)

Gore Vidal: Obama vincerà, ma sarà ucciso

Gore Vidal & John Kennedy

Giorni fa, in un’interessante intervista rilasciata al Corriere della Sera Gore Vidal, oltre a dire la sua sulle ricostruzioni di certi storici, ha fatto un’inquietante profezia su Barack Obama. Il candidato democratico ha cominciato a colpirlo favorevolmente, «ma solo fino a un certo punto. Non ha molto da dire. Vedrei meglio una donna presidente, se dobbiamo sostenere un gruppo svantaggiato, ma Hillary ha perso vigore».

Vidal pensa che Obama sarà eletto presidente degli Stati Uniti. Poi però aggiunge: «Verrà ucciso, ma sono problemi suoi. Se John (Kennedy) sapeva che sarebbe stato ucciso, anche un ragazzo nero dovrebbe saperlo».

Vidal ha visto giusto, poichè proprio ieri è stato sventato un attentato ordito da supremazisti bianchi: il piano era di ucciderlo giovedì, durante l’intervento del candidato alla Convention democratica di Denver.

West Virginia: Hillary beats Obama

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Hillary straccia Obama in West Virginia, anche se l’altro candidato dei Democratici mantiene un ricco vantaggio in termini di delegati. I motivi della vittoria della Clinton in West Virginia? Li esamina a fondo il New York Times:

Senator Hillary Rodham Clinton won a lopsided victory on Tuesday over Senator Barack Obama in the West Virginia primary, where racial considerations emerged as an unusually salient factor. Mrs. Clinton drew strong support from white, working-class voters, who have spurned Mr. Obama in recent contests.

(continua)