Nuova recensione di “Processo agli Scorpioni”

Processo agli Scorpioni

Un breve estratto della bella recensione di Processo agli Scorpioni di Jasmina Tesanovic – appena intervistata, tra l’altro, su BabelMed da Vesna Scepanovic – a cura di Roberto Nicoletti per Arcilettore:

La lettura del libro, che mette in evidenza il coraggio della giudice e di molti personaggi che costituiscono la storia di questo processo, è profondamente angosciante e solo la scrittura giornalistica e narrativa dell’autrice rende scorrevole. Può darsi che qualcuno sia più sensibile di altri, ma mi sono reso conto che la scelta pacifista, intesa non solo come posizione contro la guerra ma anche contro ogni nazionalismo, contro ogni fascismo, sia la sola che possa salvarci da quell’orrore.

L’edizione serba di “Processo agli Scorpioni”

Lo scorso 11 maggio a Belgrado, presso il Centro per la  Decontaminazione Culturale, si è tenuta un’affollata conferenza  stampa per l’uscita del libro di Jasmina Tesanovic “Skorpion –  dizajn zlocina” (edizioni V.B.Z. – Beograd), edizione  serba del volume “Processo agli Scorpioni”, già apparso in Italia nel 2009 per i tipi di Stampa Alternativa.

Meno che umani

Ratko MladicLa settimana scorsa la televisione bosniaca ha trasmesso una serie di video amatoriali del criminale di guerra più ricercato al mondo, il serbo-bosniaco Ratko Mladic. Jasmina Tesanovic ha inviato dalla Serbia una toccante testimonianza, oggi pubblicata da PeaceLink. Un estratto:

Ci sono coloro che credono ai loro occhi più che i loro funzionari, che credono in fatti più che in ideologia, che credono che la pace può venire solo attraverso la giustizia. E quando dico noi pochi, mi riferisco agli attivisti, i diritti umani, gli avvocati, le famiglie di Mladic di vittime, e coloro che, senza volerlo, in un modo o nell’altro, attraversato il cammino di nascosto nascosto generale.

Giovedì 30 aprile 2009: presentazione del libro PROCESSO AGLI SCORPIONI di Jasmina Tesanovic

processo

Giovedì 30 aprile 2009: presentazione del libro Processo agli Scorpioni di Jasmina Tesanovic

a TORINO – Circolo dei Lettori
Palazzo Graneri della Roccia
via Bogino, 9
Giovedì 30 aprile 2009 ore 18,30

Sarà presente l’autrice Jasmina Tesanovic (scrittrice, giornalista, traduttrice, autrice teatrale e regista, membro dell’associazione femminista Donne in Nero e attivista politica)

Relatrice: Vesna Scepanovic (giornalista, interprete e traduttrice, attrice)

Processo agli Scorpioni, di Jasmina Tesanovic
(Stampa Alternativa 2009)

Il libro non è un resoconto giudiziario, ma la cronaca appassionata del processo agli Skorpion, gruppo paramilitare che si è macchiato di crimini di guerra nel conflitto balcanico. A questa formazione viene contestato un eccidio, avvenuto nel luglio 1995 in una delle zone che avrebbe dovuto essere protetta dalle Nazioni Unite, messa invece a ferro e fuoco dalle milizie serbo-bosniache. Le udienze, le deposizioni, le reazioni dei familiari delle vittime, i commenti di corridoio sono raccolti con scrupolo dallʼautrice, che presenta un ritratto feroce e umano di un mondo diviso da contese etniche, ma soprattutto dall’insensata brutalità della guerra.

L’autrice
Jasmina Tesanovic è scrittrice, giornalista, traduttrice, autrice teatrale e regista, fa parte dell’associazione femminista Donne in Nero ed è un attivista digitale: su Internet, infatti, è stato inizialmente pubblicato il suo celebre Diary of a Political Idiot, scritto durante il conflitto del 1999 nei Balcani e i bombardamenti su Belgrado. Il testo, tradotto e pubblicato in tutto il mondo, ha fatto di Jasmina Tesanovic una delle blogger più apprezzate a livello internazionale.

Jasmina Tesanovic
Processo agli Scorpioni
Balcani e crimini di guerra: paramilitari alla sbarra per il massacro di Srebrenica
Stampa Alternativa
Collana: Eretica
Prezzo: Euro 10,00
pp. 128
ISBN: 978-88-6222-063-7

Intervista a Jasmina Tesanovic

Vi segnalo questa rapida, ma succosa, intervista a Jasmina Tesanovic, autrice di Processo agli Scorpioni.

Un estratto:

Cosa vuol dire, effettivamente, essere una Donna in nero?

Vuol dire essere parte di un gruppo pacifista femminista internazionale fondato nel 1988 in Israele, dalle donne israeliane e palestinesi contro la guerra fra i loro paesi. Poi è nato il secondo gruppo in Italia, contro la guerra nel Golfo, e il terzo gruppo in Serbia. Di recente i gruppi israeliano e serbo sono stati proposti per il premio pace Nobel per il lavoro pacifista che hanno svolto. Vi dico il principio originale pacifista attivista del nostro gruppo, che parte da Antigone: noi Donne in Nero siamo contro i militaristi in primo luogo, cioè i nostri governi, uomini… Quelli che in nome nostro e con i nostri mezzi attuano politiche aggressive militariste. Solo in secondo luogo siamo contro il militarismo dell’Altro. Il principio che dovrebbe funzionare dalla base è: se in ogni paese ci fossero delle forze attiviste che possono fermare il militarismo del proprio governo, le guerre sarebbero più difficili da gestire nel mondo.
Essere parte delle Donne in nero mi ha salvato moralmente e, perché no, materialmente (anche se spesso e volentieri era pericoloso), dalla decadenza storica in cui è caduto il mio paese.

Processo agli Scorpioni, una recensione

Processo agli ScorpioniVi segnalo un’esauriente recensione di Processo agli Scorpioni, ultimo libro di Jasmina Tesanovic, giornalista, scrittrice e attivista per l’Associazione pacifista Donne in Nero.

Un estratto:

Processo agli Scorpioni racconta una vicenda per molti versi shakesperiana, come la stessa autrice ha intuito fin dalle udienze in aula, alle quali ha partecipato come osservatrice per le Donne in nero.

Protagonisti del dramma narrato da Tešanović sono la guerra, la morte, il dolore, i falsi miti dell’amor patrio e della superiorità razziale. Il tribunale diventa teatro per una tragica rappresentazione di vite dominate dalla miseria intellettuale e dalla vigliaccheria spacciata per eroismo. Uomini guerrafondai, raramente in buona fede, che celano la loro sete di denaro tra i drappi di una bandiera insanguinata.

Soprattutto, Processo agli Scorpioni descrive la tragedia di donne vilipese, ferite, uccise, raccontata con la voce commossa e vibrante di un’altra donna.

La scrittura dell’autrice, asciutta e incalzante, è felicemente lontana da quella spesso utilizzata in opere analoghe, le quali non di rado scivolano nel linguaggio virulento del pamphlet, o peggio, nella lingua sterile e glaciale dei resoconti giudiziari spacciati per letteratura.

Qui il trailer del libro.

Processo agli Scorpioni

Approda oggi in libreria, e a breve anche on line con licenza Creative Commons, un volume al quale tengo particolarmente: Processo agli scorpioni – Balcani e crimini di guerra. Paramilitari alla sbarra per il massacro di Srebrenica (Stampa Alternativa, 2009).

Il libro, scritto da Jasmina Tešanović, attivista delle Donne in nero di Belgrado, giornalista e blogger, ricostruisce non solo una vicenda giudiziaria, ma riesce a mostrare anche il versante umano – o inumano, fate voi – della vicenda, senza tuttavia senza indulgere in pietismi o  compiacimenti di sorta.

Srebrenica, per non dimenticare

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Nei prossimi giorni avrà luogo ad Olginate un’importante manifestazione:

Il 25 Gen 2009, organizzato dalla Associazione DinamoCulturale, si terrà la Giornata della Memoria 2009: genocidio di Srebrenica e guerre balcaniche degli anni ’90. Mostra fotografica, documentari, musica, parole, teatro e sapori.

Il programma dell’evento potete consultarlo alla pagina allestita da Osservatorio sui Balcani, cui si deve l’importante segnalazione.

Per restare in tema, vi segnalo anche l’imminente approdo in libreria e in Rete della nuova edizione di Processo agli Scorpioni di Jasmina Tesanovic (testo già apparso lo scorso anno con il marchio editoriale XII), cronaca vibrante del processo alla banda paramilitare degli Scorpioni, accusati di eccidio durante i terribili giorni della strage di Srebrenica.