La Mela Avvelenata, editoria al femminile ma… con forza!

Logo Mela Avvelenata

A dispetto della crisi imperante, è davvero un momento particolarmente stimolante per l’editoria digitale: un nuovo editore si getta coraggiosamente nell’arena, La Mela Avvelenata.

Caratteristica distintiva de La Mela Avvelenata, lo staff tutto al femminile, ma non si parli di sesso debole: al contrario, la neonata casa editrice si propone di pubblicare testi forti, nient’affatto rassicuranti. I generi d’elezione saranno l’horror, la fantascienza, il fantasy e le contaminazioni. Saranno dunque testi soprattutto di genere, di lunghezza variabile. Una Speciale attenzione sarà dedicata inoltre al LGBT, un’area spesso colpevolmente trascurata dall’editoria tradizionale.

Non mancheranno pubblicazioni gratuite di racconti brevi – anzi, i primi titoli sono già disponibili in download gratuito nell’apposito store – al fine di promuovere gli autori della scuderia della MELA AVVELENATA e dare allo stesso tempo visibilità al nuovo marchio editoriale. Particolare cura sarà dedicata all’editing e alla veste grafica delle produzioni.

Che altro aggiungere, se non augurare un caloroso in bocca al lupo allo staff de La Mela Avvelenata?

Esce WAR – Weapons. Androids. Robots, di Dario Tonani

Dopo la pubblicazione di due ebook gratuiti, Arkana Queen Anne’s Resurrection – I demoni del mare, Mezzotints Ebookseditore “digital only”, pubblica in eBook WAR – Weapons. Andoids. Robots, di uno dei più noti autori di SF italiana, Dario Tonani, per la collana Raggi, dedicata alla Fantascienza, con prefazione di Gianfranco Nerozzi e copertina di Daniele Serra.

L’ebook è disponibile nei formati epub e mobi dal 30 gennaio in tutte le librerie online. Dal 10 gennaio è in prevendita a prezzo scontato presso il negozio on line di Mezzotints Ebook.

Due storie di droni militari vomitati da un inferno biomeccanico: soldati cyborg composti di ritagli di cadavere; uno sciame di letali macchine autorigeneranti. Armi la cui funzione-obiettivo è preservarsi, propagarsi, e proseguire a combattere. Perché la guerra non ha mai fine, nemmeno con la morte.

Appuntamento a Milano per IVDT

Alexia Bianchini
Alexia Bianchini

Un appuntamento da non perdere per gli amici lettori di Milano e dintorni: sabato 19 gennaio 2013, alle ore 16,00, la scrittrice Alexia Bianchini presenterà a Milano il suo nuovo romanzo Io vedo dentro te (pubblicato da Ciesse Edizioni nella collana Silver) presso la Biblioteca Sant’Ambrogio, in via San Paolino 18.

La trama del libro:

Christopher ha il dono. Un dono ereditato geneticamente che si sviluppa solo a chi possiede una grave malattia della pelle. Lui vede nei tuoi ricordi. Rivive da protagonista le tue emozioni, le tue sensazioni, lui vede dentro te. Ma non è come tutti gli Xerosi, non necessita dei connettori che i Centri utilizzano per giudicare i condannati. A lui basta toccare, pelle su pelle. Questo dono, ormai svelato al mondo, ha fatto sì che tutto il sistema giudiziario sia stato modificato.
Christopher è giovane, appena diciottenne, quando entra nel Centro Xerobio di Milano, dove lo aspetterà un anno di allenamento. Non immagina di essere una pedina, vittima di un sistema ignobile.

Olonomico, la presentazione di Roma

OlonomicoOggi, 11 gennaio, alle ore 19.00, presso la libreria-caffè letterario Mangiaparole, in via Manlio Capitolino 7/9 a Roma, verrà presentato il romanzo Olonomico, di Sandro Battisti. Interverranno l’autore e Pier Luigi Manieri.

Sarà l’occasione per approfondire il romanzo nelle sue caratteristiche e nei vari piani di lettura, un discorso a ruota libera che toccherà più tematiche, dal Connettivismo all’esoterismo, dall’Impero Connettivo al futuro che si lega col passato, alla realtà che forse non esiste.

Nel cosiddetto Impero Connettivo, l’imperatore Totka_II e il suo alto funzionario Sillax continuano a progettare espansioni territoriali e temporali. Le loro nuove mire si concentrano su un territorio dove i giovani Lycia e Storm interagiscono caoticamente con uno strano personaggio che si nasconde dietro movimenti apparentemente incomprensibili.

L’Impero, governato da una stirpe di alieni semieterni, causa prima dell’umanità e poi della postumanità, è davvero così florido? Che cosa accadrà, quando i percorsi di tutti i personaggi del romanzo s’incontreranno, e utilizzeranno tutti i continuum con cui verranno in comunicazione? Una splendida metropoli, asettica e algida li attende…

Intervista a Graziano Versace

Il Flauto di Pan ha intervistato Graziano Versace, autore del romanzo Noos, Il Canto del Mondo, pubblicato da Ciesse Edizioni nella collana Silver.

Un frammento dalla bella e articolata intervista:

Per ben due volte sei stato finalista al Premio Urania. Cosa ha significato e quali emozioni ti ha regalato l’aver sfiorato un simile traguardo?

Io sono cresciuto a pane e fantascienza. Per me, rappresenta un modo per pregare, o per avvicinarmi a Dio, o per interrogarmi sulla vita e sul mondo. Chi siamo, cosa siamo, dove andiamo, da dove veniamo. Potranno sembrare discorsi superati, ma non credo che ci sia qualcuno che li abbia dimenticati, o messi da parte. Sono le eterne domande che, secondo la mia modesta opinione, non smetteremo mai di porci, perché portano alla meraviglia e a un respiro arioso quasi adrenalinico.

Intervista a Rita Carla Francesca Monticelli

Rita Carla Francesca Monticelli

L’universo del libro digitale si articola su più fronti: oltre all’editoria tradizionale, che talvolta sembra arrancare nel passaggio dal cartaceo al digitale, un ambito da non sottovalutare è quello degli autori indie, ossia indipendenti e autoprodotti. Si tratta di una tipologia che specialmente all’estero gode di una certa attenzione da parte del pubblico e, talvolta, anche degli agenti letterari che non di rado si trovano a fare scouting proprio nelle Top Ten degli ebook indie più venduti. Nel nostro paese una delle autrici più attive nel settore è Rita Carla Francesca Monticelli, autrice, traduttrice scientifica e web copywriter freelance. L’ho raggiunta via Web per rivolgerle qualche domanda.

Come mai la scelta, per molti versi coraggiosa, dell’autoproduzione?

Ciao Luigi, prima di tutto grazie per l’ospitalità nel tuo blog! 🙂

Ho iniziato a pensare seriamente di pubblicare i miei scritti solo pochi anni fa (nel 2009). A quell’epoca ero nel bel mezzo della prima stesura del mio primo romanzo di fantascienza originale (prima nell’ambito della narrativa avevo scritto delle fan-fiction). Ero ben lontana dalla fine, ma iniziavo a guardarmi intorno. E così presi a studiare un po’ la situazione (grigia) dell’editoria in Italia, per capire in che modo potessi approdarci. Allora l’unica vera possibilità di autoproduzione nel nostro Paese era il print-on-demand, visto che con gli ebook eravamo ancora agli albori. Ammetto che l’idea mi stuzzicava, in quanto per indole amo l’indipendenza, mi piace l’idea di poter gestire ogni aspetto della realizzazione del mio lavoro (non a caso sono una lavoratrice autonoma), ma allo stesso tempo ero ben consapevole dei limiti del print-on-demand, primo fra tutti i prezzi proibitivi dei libri di autori oggettivamente sconosciuti, se paragonati, per esempio, a quelli dei bestseller reperibili persino in edicola. In un Paese in cui si legge poco, mi sembrava qualcosa di abbastanza campato per aria. Poi è capitato, non ricordo come, che sono venuta a conoscenza di Kindle Direct Publishing di Amazon. Sto parlando della seconda metà del 2010, quando aveva appena iniziato ad affacciarsi in Italia (o lo stava per fare) e ovviamente di KDP non c’era neppure l’ombra. L’ho conosciuto tramite vari blogger anglofoni, che avevano intrapreso con ottimi risultati la via del self-publishing digitale. A quel punto mi si è aperto un mondo. Ho passato un intero anno a studiarlo nei minimi dettagli e a cercare di capirne le potenzialità. E più lo conoscevo più mi rendevo conto che poteva essere la scelta giusta per me. Più o meno nello stesso periodo il Kindle e KDP arrivavano in Italia. Così ho deciso che valeva la pena provarci.

Alla fine del 2011 ho completato quel “famoso” romanzo e l’ho bellamente messo da parte. Pochi giorni dopo, nel gennaio 2012, ho iniziato a lavorare a “Deserto rosso”, che ha visto la luce con il suo primo episodio il 7 giugno 2012, preceduto però a marzo da un altro ebook, pubblicato solo in forma gratuita su Smashwords, Kobo e iTunes, col quale avevo fatto un po’ le prove generali. Quindi diciamo che da una parte questa scelta è stata facilitata da un certo tempismo degli eventi. Probabilmente, se mi fossi trovata nella stessa situazione qualche anno prima, come tutti avrei provato a rivolgermi all’editoria tradizionale, proprio perché non vi era una vera alternativa. Ma, ti dico la verità, l’avrei fatto con poca convinzione. Al di là della poca fiducia nei confronti di gran parte dell’editoria tradizionale, ciò che mi avrebbe trattenuto sarebbe stato il poco controllo sul risultato finale, in particolare in relazione alle tempistiche lunghe che la caratterizzano. In questo senso la possibilità di accedere al self-publishing digitale mi ha dato la spinta necessaria per mettermi in gioco. C’è anche da dire che l’avvento di Amazon KDP ha avuto un’influenza positiva sulla mia produttività. Basti pensare che quest’anno ho scritto già lo stesso tanto dei tre precedenti messi insieme. Questo perché ho la certezza di scrivere per pubblicare, prima o poi, cosa che non esisteva prima.

Che tipo di riscontri hai avuto finora dalle tue pubblicazioni?

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Alexia Bianchini e Sandro Battisti: le interviste

Alexia Bianchini

Anche oggi si parla in Rete delle ultime uscite della collana Silver di Ciesse Edizioni.

Avviene attraverso due interviste, rispettivamente ad Alexia Bianchini, affascinante autrice del romanzo post cyber (ma non solo, difficile rinchiuderlo in un’etichetta) Io vedo dentro te, e a Sandro Battisti, autore di Olonomico, primo romanzo “ufficiale” di uno dei padri fondatori del movimento connettivista.

Le interviste appaiono sul blog Il Flauto di Pan e sul sito La Zona Morta, entrambi preziosi punti di riferimento per gli amanti del fantastico in tutte le sue accezioni.

Sandro Battisti

Fantascienza.com: Olonomico, torna l’Impero Connettivo di Sandro Battisti

Il portale Fantascienza.com, da sempre luce guida dei Web navigatori appassionati di fantascienza e fantastico tout court, segnala oggi con dovizia di particolari l’uscita del romanzo Olonomico di Sandro Battisti.

Un piccolo estratto dalla generosa segnalazione di Fantascienza.com, che ringrazio vivamente:

Insieme a Giovanni De Matteo, Sandro Battisti ha il grandissimo merito di aver fondato un movimento letterario che ha rappresentato e rappresenta uno dei momenti più vivaci e creativi della fantascienza italiana degli ultimi decenni, il Connettivismo. Poeta, scrittore, blogger, collaboratore per un lungo periodo di Fantascienza.com, Sandro Battisti negli ultimi tempi ha dedicato più tempo alla scrittura tracciando una propria “storia futura” (ma non solo “futura”, in effetti) con la propria saga dell’Impero Connettivo, composta di racconti e romanzi. Ora esce Olonomico, il nuovo romanzo, per i tipi della Ciesse Edizioni, casa editrice emergente che ha, come editor di riferimento per il settore del Fantastico e della SF, Luigi Milani.

Sentieri di notte: appuntamento a Firenze con Giovanni Agnoloni

Sabato 17 novembre alle ore 17,00 presso la BiblioteCaNova Isolotto a Firenze, lo scrittore Giovanni Agnoloni, superbamente coadiuvato dal Prof. Giuseppe Panella, presenterà il suo romanzo Sentieri di notte.

La scheda dell’opera:

Quale energia è racchiusa nel Chakra del Castello di Cracovia? E chi è Luther, l’androide che una notte del settembre 2025 si sveglia sulle sponde del lago di Lucerna accanto al cadavere del suo creatore? Un’oscura minaccia si profila all’orizzonte di un’Europa messa sotto scacco dalla Macros, multinazionale informatica che da Berlino ha preso il potere privando il continente di internet e dell’energia, mentre a Cracovia un’enigmatica nube bianca avanza inglobando la città. La salvezza sta nel cuore di quella nebbia, attraversata da uno studioso irlandese di teologia in cerca del suo passato, e nel viaggio verso la Polonia di Luther e del programmatore cieco Christoph Krueger. Un romanzo figlio della poetica del Connettivismo e di una lunga ricerca spirituale che mira al ritorno alla Fonte, a una fusione con la radice dell’Essere. Un viaggio viscerale tra l’Ombra e la Luce.

Al riguardo, vi segnalo la recensione che da poco ne ha scritto sul suo blog Sandro “Zoon” Battisti, uno dei padri riconosciuti del Connettivismo.

Io vedo dentro te, parola di Alexia Bianchini

Io vedo dentro te è l’ultimo romanzo di Alexia Bianchini, pubblicato da Ciesse Edizioni nella collana Silver, dedicata alla fantascienza.

Lo segnalo non senza un pizzico d’orgoglio, per aver creduto da subito in qualità di editor nelle potenzialità di quest’opera, così particolare nel suo essere piacevolmente trasversale, sin dalla sua prima lettura, ancora in beta, se non alfa version, per rimanere in tema…

La copertina, a mio avviso particolarmente evocativa, è stata realizzata da quella bravissima illustratrice che risponde al nome di Max Rambaldi.

Alexia Bianchini, per chi ancora non la conoscesse, è autrice di romanzi fantasy dalle venature dark e di un’infinità di racconti. Editor, articolista per Speechless, direttore del webmagazine Fantasy Planet, è la scatenata mamma di tre splendidi pargoli.

La quarta di copertina:

Prolifica, affascinante, all’apparenza instancabile, Alexia Bianchini, con abilità da giocatrice di lungo corso, cala le sue carte all’interno di una geniale struttura a imbuto, visualmente ed efficacemente filmica. Sono i nomi di Carpenter, ma soprattutto quello di Cronemberg a tornare alla memoria.

L’aria che si respira in questo romanzo di fantascienza assolutamente sui generis profuma di Philip K. Dick e di Cronenberg, di mad doctor e di pazienti zero, di alienazioni metropolitane e distopie post-orwelliane. Solo, che a differenza di tanti altri autori, il mondo di riferimento non è un’immagine lontana, filtrata dagli stereotipi del genere o prelevata dagli scenari di tanto, buon cinema di serie B di altre epoche. Il mondo degli Xerosi descritto dall’autrice è qui, oggi, e – sublime idea – è Milano. Mai così Milano in un romanzo (solo all’apparenza) fantastico.

Alexia vede dentro di noi, quasi fosse uno dei suoi personaggi. Ci colpisce non tanto per un plot abile e avvincente, quanto per la società in cui sono costretti a vivere Adelaide, Chris, Cassandra e la struggente Dalila. Questo mondo è oggi. Facciamo che questo mondo sia domani mattina, ammesso e non concesso che riusciamo ad arginare l’Apocalisse delle menti in atto.

Come sempre accade per i libri editi da Ciesse, Io vedo dentro te è disponibile sia nel tradizionale formato cartaceo che in ebook multiformato.