Srebrenica, per non dimenticare

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Nei prossimi giorni avrà luogo ad Olginate un’importante manifestazione:

Il 25 Gen 2009, organizzato dalla Associazione DinamoCulturale, si terrà la Giornata della Memoria 2009: genocidio di Srebrenica e guerre balcaniche degli anni ’90. Mostra fotografica, documentari, musica, parole, teatro e sapori.

Il programma dell’evento potete consultarlo alla pagina allestita da Osservatorio sui Balcani, cui si deve l’importante segnalazione.

Per restare in tema, vi segnalo anche l’imminente approdo in libreria e in Rete della nuova edizione di Processo agli Scorpioni di Jasmina Tesanovic (testo già apparso lo scorso anno con il marchio editoriale XII), cronaca vibrante del processo alla banda paramilitare degli Scorpioni, accusati di eccidio durante i terribili giorni della strage di Srebrenica.

Srebrenica: condanne e assoluzioni

Sarajevo, 29 lug. – La Camera per i crimini di guerra del Tribunale di Stato della Bosnia-Erzegovina ha condannato 7 serbo-bosniaci ad un totale di 284 anni di reclusione perche’ ritenuti colpevoli di genocidio nella strage di Srebrenica (11 luglio 1995).

Sono stati invece prosciolti altri quattro imputati, anch’essi alla sbarra per i crimini compiuti a Srebrenica durante il conflitto della Bosnia (1992-1995).

Dr. Dragan Dabic, aka Radovan Karadzic
"Dr. Dragan Dabic", aka Radovan Karadzic

Nel frattempo, la Tv pubblica serba ha trasmesso un nuovo video del ‘dottor Dragan Dabic’, la falsa identità sotto cui si nascondeva Radovan Karadzic, con immagini dell’ex presidente serbo-bosniaco ospite, in compagnia di una donna, a una festa in una clinica di Belgrado.

(Adnkronos/Dpa)

Karadzic arrestato

L’ex leader dei serbo-bosniaci, Radovan Karadzic, è stato arrestato ieri sera, dopo una latitanza protrattasi per tredici anni.

Karadzic è ritenuto responsabile di genocidio per l’assedio di Sarajevo, durato 43 mesi e costato la vita a 12.000 persone, e per la strage di Srebrenica del 1995, che ha portato al massacro di circa 8.000 musulmani.

Pare lavorasse a Belgrado sotto falsa identità, irriconoscibile nell’aspetto, come medico. Paradossi della storia.

In occasione dell’arresto di Radovam Karadzic, Crimeblog dedica oggi un interessante articolo a Jasmina Tesanovic e al suo ultimo libro, “Processo agli Scorpioni”, dedicato proprio ai terribili fatti di Srebrenica.

(post modificato il 22-07-08 alle 16.10)

Srebrenica: processo ai caschi blu olandesi

Dietro questa storia ci sono un uomo, una donna, una famiglia e 8000 fantasmi; le vittime del massacro di Srebrenica. Ricordate? Era il caldo luglio del 1995. C’era la guerra in Bosnia. L’uomo è Hasan Nuhanovic. Ora ha 40 anni. Allora era un interprete dei caschi blu olandesi. È stato uno dei pochi sopravvissuti a quella che è stata definita “la peggiore atrocità” commessa in Europa dopo la Secondo Guerra Mondiale.

La donna è Liesbeth Zegveld, avvocato di Amsterdam, specializzata nella difesa dei diritti umani. Mehida, Damir e Alma Mustafic sono invece la famiglia di Rizo, meccanico impiegato presso la base militare delle Nazioni Unite della cittadina bosniaca. Lui non ce la fece: venne ucciso dai soldati del generale serbo-bosniaco Ratko Mladic. Il 16 giugno, la vedova e le figlie di Mustafic sedevano accanto ad Hasan, e dietro al loro avvocato, nella aula del Tribunale dell’Aja. Dove è iniziata una delle più importanti cause riguardanti il massacro. E non è l’unica che parte in questi giorni. Il 18 giugno un’altra corte olandese discuterà della denuncia presentata da un’associazione che si chiama “Le madri di Srebrenica”, una sorta di prima class action del genocidio.

(da Panorama.it)

Per approfondire l’argomento della strage di Srebrenica:
“Processo agli Scorpioni”, di Jasmina Tesanovic.