Mao II

9788858403655_0_221_0_75Nei giorni scorsi sulle pagine del blog magazine Libri e parole ho recensito – si parva licet – Mao II, romanzo capolavoro di Don DeLillo.

Una lettura certamente impegnativa, ma ricca di soddisfazione per il lettore. Per lo scrittore invece il discorso è un po’ diverso, tale è l’ammirazione che suscita la scrittura scintillante e accurata del grande autore…

Protagonista del romanzo è Bill Gray, uno scrittore che, dopo aver pubblicato due libri di grande successo, si è autorecluso da molti anni in una località sconosciuta. Qui si dedica alla perenne, per certi versi inane scrittura e riscrittura del nuovo, attesissimo romanzo.

Il senso di tale impresa lo spiega lo stesso Bill Gray:

(…) Continuo a riscrivere delle pagine e poi le rivedo minuziosamente. Ormai scrivo per sopravvivere, per convincere il mio cuore a continuare a battere.

Ma in Mao II c’è molto di più, come spiego più diffusamente nella recensione.

DeLillo

Don DeLillo (Nicolas Guerin/ Contour by Getty Images)

Attentato imminente

Della strage di Piazza Fontana, da quel lontano e infausto 12 dicembre 1969 a oggi, si è parlato molto.  Ma forse ancora non abbastanza, se dopo 7 processi la verità rimane tuttora avvolta tra le pieghe di una storia complessa e sfuggente, e che anzi anno dopo anno diviene sempre più difficile da interpretare.

Antonella Beccaria e Simona Mammano, due autrici da sempre attente alla purtroppo vasta materia dei misteri italiani hanno dato il loro importante contributo alla ricerca della verità, firmando un libro molto interessante, ATTENTATO IMMINENTE .

Quello che vedete in appresso è il booktrailer del volume, che l’autore di questo blog ha avuto il privilegio di curare.

Sofri e l’omicidio di Luigi Calabresi

Adriano Sofri sul Foglio torna sulla dolorosa e tormentata vicenda dell’omicidio del commissario Luigi Calabresi:

[…] “Non ho mai ordito né ordinato alcun omicidio, e questa verità non si attenua di un millimetro col passare del tempo, e col mio passare il tempo di tanti anni in galera e da prigioniero; per di più, come mostra una sola occhiata al paesaggio di rovine contemporaneo, in una mera dilapidazione. […]

segue

Piazza della Loggia 1974 – 2008

Da Liberazione:

“Il prossimo 25 novembre Pino Rauti sarà giudicato dalla Corte d’assise di Brescia per “concorso nella strage di piazza della Loggia” (28 maggio 1974, otto persone uccise e più di cento ferite dallo scoppio di una bomba). Con il fondatore di Ordine Nuovo, a processo altri sei imputati (tra gli altri Delfino, Maggi, Zorzi, Tramonte e Mainardi). Secondo i magistrati nella strage sarebbero stati utilizzati gli stessi timer della partita acquistata per piazza Fontana.”

(l’articolo completo)

È doloroso constatare come, a oltre trent’anni dai fatti di Piazza della Loggia, la magistratura sia ancora alla ricerca della verità. Certe pagine della nostra storia sembrano proprio destinate a rimanere aperte a oltranza.